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(ASI) “Frattini e La Russa continuano a sostenere che il vergognoso Trattato di amicizia è sospeso di fatto, senza capire che il problema è politico: quel trattato va sospeso con atto formale e ufficiale, ma soprattutto va superata la filosofia cinica che ne ha costituito il fondamento e che ha determinato la stessa politica estera del governo.

Si tratta dell’idea che si possa chinar la testa di fronte alle dittature di altri paesi per garantirsi introiti affaristici, perfino sul fronte militare, armando la mano di tiranni senza scrupoli come Gheddafi, i quali non rispettano i diritti umani e sono disposti al bagno di sangue del loro popolo per non cedere il potere. Non c’è baratto tollerabile che abbia come oggetto la svendita dei diritti umani, soprattutto se questo baratto avviene fra una nazione presunta democratica, come l’Italia, e una dittatura come la Libia di Gheddafi, il cui unico posto è al Tribunale internazionale dell’Aja”. Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato IDV.

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