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Benito Li Vigni: “Le privatizzazioni furono un crimine. Italia in mano alla finanza”
(ASI) Segralazioni video in Redazione.  Se volete capire in che pessime mani siamo finiti non perdetevi questo video. L’ex collaboratore di Enrico Mattei, ad Ascoli per un convegno a 50 anni dalla morte dal creatore dell’Eni, usa parole durissime: “Hanno svenduto il nostro Paese. Draghi diede mille miliardi di patrimonio pubblico a Goldman Sach’s, in cambio di una sola lira”. Poi, certi signori, senza pudore, hanno l'improntitudine di chiamarli "i salvatori dell'Italia", gli stessi che l'hanno affossata e resa così povera e non solo di spirito. In uno Stato seriamente libero e democratico le persone che commettono crimini contro la Nazione e il popolo vengono messi in prigione.
Però, se certi tecnici da strapazzo (I mitici ragionieri Fantozzi e Filini farebbero sicuramente meglio)  possono liberamente fare e disfare, la colpa è pure nostra che civilmente non li mettiamno definitivamente in condizioni di non nuocere più alla nostra amata Italia e al sua gente. Proposta: già dalle prossime elezioni riprendiamoci la sovranità,  invece di far  sedere  "i soliti noti"  negli alti  scranni, mandiamoli tutti nei bassi fondi a meditare sui loro misfatti, proprio là dove si vede il sole a scacchi..




Chi volesse leggere l'intervita scritta la troverà al seguente fonte: http://www.picenooggi.it/2012/11/17/14121/benito-li-vigni-le-privatizzazioni-furono-un-crimine-italia-in-mano-alla-finanza/

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