Usa, trovati numerosi documenti classificati nella residenza di Biden: “Erano al sicuro, in garage, dove sono le mie Corvettes.”

(ASI) Usa - Sono all’incirca 20 i documenti segreti trovati nell’ufficio e nella residenza del presidente Biden, come ha riportato la rete satellitare Cnn. Circa una decina di documenti, di quando Joe Biden era vicepresidente al tempo di Obama, sono stati ritrovati nella sede del Penn Biden Center di Washington, in un ufficio che usava quando era professore onorario della University of Pennsylvania (2017-2019).

Si tratta di documenti marcati come classificati dell’epoca compresa tra il 2013 e il 2016, con contenuti che variano dall’Ucraina, l’Iran e il Regno Unito. La scoperta risale al 2 novembre, poco prima delle elezioni di midterm, ma la notizia è venuta fuori solo ora.

Come se non bastasse, a dicembre sono stati rinvenuti altri documenti “top secret”, ma questa volta all’interno del suo garage della sua abitazione privata di Wilmington, nel Delaware sempre risalenti al periodo in cui era vice presidente.

La pessima gestione dei documenti e dei registri ufficiali dell’amministrazione Obama, è stata giustificata dal presidente in modo molto ironico e noncurante della situazione in cui si trovasse:

“Le carte top secret trovate a Wilmington non erano in mezzo alla strada, erano al sicuro, in garage, dove sono le mie Corvettes.”

A incorniciare la precarietà della situazione, il 12 gennaio sono state ritrovate altre carte segrete sempre nella sua residenza nel Delware.

Secondo i legali di Biden si è trattato di un semplice errore di archiviazione, ma il Segretario alla Giustizia statunitense, Merrick Garland, ha deciso giovedì di nominare una commissione ad hoc per indagare sulla questione.

L’anno scorso, documenti classificati erano stati ritirati anche nell’abitazione in Florida dell’ex presidente Donald Trump. Si trattava di carte presidenziali che, durante il mandato di Presidente degli Stati Uniti, Trump aveva trasportato nella sua residenza a Mar-a-Lago e che erano stati recuperati dopo un blitz inaspettato nell’FBI.

L’accaduto è stato ai tempi commentato da Biden, il quale aveva messo in cattiva luce “l’irresponsabilità” di Donald Trump:

“Come può accadere una cosa simile? Come si può essere così irresponsabili?”

Le perquisizioni dell’FBI non sono però mai arrivate per Biden, la cui situazione risulta essere inaccettabile, come ha sottolineato Trump sul social Truth:

“Quando l’Fbi farà un raid nelle molte case di Joe Biden, forse anche alla Casa Bianca? Quei documenti erano sicuramente non declassificati”

Effettivamente, dichiarare di portare nella propria residenza documenti presidenziali in veste di presidente e invece dimenticarsi di avere documenti classificati di 7 anni fa nel proprio garage in veste di vice presidente sono due cose completamente diverse e una molto più grave dell’altra.

Tommaso Maiorca – Agenzia Stampa Italia

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