Re Carlo III: il suo sarà un regno di transizione per la Gran Bretagna

(ASI) Londra - Venerdì 9 settembre 2022 il discorso di insediamento rivolto alla Nazione dal neo sovrano di Gran Bretagna Re Carlo III, figlio della Regina Elisabetta II, scomparsa il giovedi.  Nel suo discorso Carlo III ha giurato di servire il Popolo finché sarà in vita, come dichiaro nel 1952 la madre Elisabetta, all'epoca giovanissima, appena ventiseienne. 

 
Re Carlo III che tutti siamo stati abituati a chiamare fino all'altro giorno il Principe Carlo, sarà il sovrano salito al trono più anziano nella storia della Gran Bretagna, in quanto nato nel 1948, divenuto l'erede al trono in tenera età, ha atteso oltre 70 anni per diventare Re di Gran Bretagna.
 
Il suo compito non sarà facile, poiché dovrà fronteggiare non solo la possibile guerra della Nato contro le potenze continentali euro-asiatiche, ma anche la collegata crisi energetica che rischia di acuire le divisioni interne alla Gran Bretagna, risvegliando quelle forze centrifughe che dopo la fine dell'Impero delle Indie nel 1947, di tanto in tanto, tornano a chiedere l'indipendenza dall'Inghilterra, in primis nel nord Irlanda e in secondo luogo in Scozia. A queste classiche forze centrifughe presenti in Gran Bretagna, con la società globale del XXI secolo e la trasformazione del Regno Unito in uno Stato multietnico, si sono aggiunti gli immigrati provenienti dai paesi extraeuropei. 
 
 Non è un caso che la Gran Bretagna è uno dei paesi più falchi nello scacchiere geopolitico internazionale, poiché storicamente abituata a scaricare i problemi interni incentrando l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale su problemi esterni comuni a tutti i sudditi di Sua Maestà Britannica. 
 
Dunque, questa crisi globale del XXI secolo potrà segnare il ritorno o il definitivo tramonto della potenza britannica e il nuovo sovrano dovrà essere in grado di affrontarla con il giusto carisma. 
 
Ora è arrivato in Gran Bretagna il momento di Re Carlo III, vedremo cosa sarà capace di fare. Ciò che è certo è che quello di Re Carlo III sarà comunque sia un regno di transizione che dovrà condurre il regno unito verso acque più sicure per preparare le basi per la successiva salita al trono dell'erede, il figlio primogenito Principe William. 
 
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia 
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