(ASI) L'Unione europea si sta "chiudendo nella sua gabbia" e si sta "isolando dal resto del mondo, complicando i rapporti commerciali e personali tra i popoli".
Lo ha affermato, nelle ultime ore, la portavoce del ministero degli Esteri russo, citata dall’agenzia di stampa Interfax, in riferimento alla decisione annunciata da Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia di imporre restrizioni all'ingresso dei cittadini russi con visti dai paesi dell'Ue a partire dal 19 settembre.
"Questo è un esempio – ha evidenziato Maria Zakharova - di stupidità, miopia e, purtroppo, mancanza di connessione con quelle norme di civiltà di cui si parla tanto in Occidente", ha posto in risalto l’addetta stampa del dicastero dello Zar, che ha definito "illegittime le restrizioni unilaterali dell'Ue" che "contrariamente ai calcoli dei loro autori" non sono in grado "di minare la situazione politica interna" della Russia.
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