(ASI) "Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni per il conflitto in corso attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, non vogliamo vivere una nuova Chernobyl".
Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante la conferenza stampa dopo avere incontrato l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky e il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Leopoli.
"Qualsiasi potenziale danno” all’impianto atomico “è un suicidio", ha sottolineato il numero uno del Palazzo di Vetro di New York. "Il buon senso deve prevalere per evitare qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l'integrità fisica o l'incolumità dell'impianto nucleare, ha aggiunto il numero uno dell’importante organismo internazionale con sede nella Grande Mela. “E' urgente un accordo per ristabilire Zaporizhhia come infrastruttura puramente civile e per garantire la sicurezza dell'area"., ha concluso.
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