(ASI) Sei navi militari da sbarco russe hanno raggiunto il porto siriano di Tartus, che è il secondo del Paese dopo Latakia, dove Mosca possiede una base navale.
Lo ha reso noto, nelle ultime ore, l'agenzia di stampa filo-governativa "Sana", secondo la quale le imbarcazioni avrebbero raggiunto il Paese di Bashar al - Assad dopo aver svolto un'esercitazione di navigazione su grandi distanze che ha visto la flottiglia attraversare il Mar Baltico, il Mare del Nord e il Mediterraneo.
Da quanto emerso, al momento le navi di Vladimir Putin sono in attesa di ricevere il permesso, dalle autorità locali, per attraccare e rifornirsi nello scalo. Damasco gode di una forte protezione, da parte del Cremlino, grazie all’ alleanza stipulata, tra le parti, nel 1971.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione