(ASI) Dodici Stati europei, tra cui l'Italia, hanno chiesto ad Israele di fermare il piano che punta alla costruzione di 3.100 unità abitative per i coloni in Cisgiordania.  Questa decisione viene criticata anche dagli Stati Uniti che sono stretti alleati di Gerusalemme."Chiediamo ora al governo di Israele di rivedere la sua decisione", hanno dichiarato i portavoce di 12 ministeri degli Esteri in una dichiarazione comune.

I firmatari, di tale presa di posizione, sono Germania, Francia, Belgio, Spagna, Italia, Polonia, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Olanda e Irlanda.
    Nella dichiarazione, rilanciata anche dal Jerusalem Post oltre che da altri media internazionali, i 12 ministeri affermano: "Ribadiamo la nostra ferma opposizione alla politica di espansione degli insediamenti nei territori palestinesi occupati, che viola il diritto internazionale e mina gli sforzi per una soluzione che preveda due stati".

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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