Usa 2020: l’ultima sfida di Trump

(ASI) La volontà sembra essere quella di arrivare, senza paura, fino in fondo affinchè la verità venga a galla. Mostra determinazione, grinta e voglia di combattere all’ ultimo istante, nei confronti degli avversari politici. "Non possiamo permettere che i democratici rubino anche il Senato", dopo i tentativi nei confronti della Casa Bianca.

Donald Trump promette che si batterà affinchè questi ultimi non entrino nella residenza presidenziale. Lo ha dichiarato nelle ultime ore in Georgia, nel comizio prima dei ballottaggi che decideranno quale dei due partiti controllerà il ramo del parlamento.  Il partito avversario aprirà, in caso di vittoria – ha aggiunto -, agli immigrati. "Vi strapperanno la vostra copertura sanitaria. Se non agiamo subito, non ci saranno più elezioni giuste. La libertà religiosa sparirà, così come il Secondo Emendamento e la polizia". I "danni che potrebbero fare sarebbero permanenti e irreparabili", ha spiegato il tycoon. Aumentano tuttavia le preoccupazioni, a Washington, nel caso in cui l’attuale leader non volesse andare via dalla residenza presidenziale. La Cia starebbe studiando, secondo quanto si è appreso, un piano di emergenza. Le misure ipotizzate non comprenderebbero un allontanamento con la forza, ma la scelta di non fargli arrivare più cibo e il blocco dell’ uso dei mezzi attualmente in suo possesso. Joe Biden, eletto secondo i risultati ufficiali nell’ appuntamento alle urne dello scorso 3 novembre, potrebbe esercitare il proprio mandato dalla sua abitazione. C’è il rischio tuttavia di scontri tra i sostenitori di entrambi che potrebbero generare un livello di tensione molto elevato in tutta la nazione d’Oltreoceano. La speranza è ovviamente che la situazione non sfugga di mano con potenziali, quanto nefaste, conseguenze imprevedibili.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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