Presidenziali USA. “Senza brogli vinceremo”: i repubblicani con Donald Trump.

trumpconvetion(ASI) Stati Uniti ieri prima nottata della “Convention repubblicana” nel North Carolina. La famiglia di Trump, sempre unita al Presidente, si muove nella stessa direzione per la vittoria elettorale. Le elezioni si terranno a novembre. Gli sfidanti democratici sono Joe Biden e Kamala Harris.

L’intero partito repubblicano si schiera compatto in difesa del Presidente, mentre si dibatte, all’interno del partito, sulla cattiva gestione del Presidente per l’emergenza Coronavirus. Per Donald Trump, Joe Biden è ostaggio della sinistra più radicale. A Washington, Gli americani temono gli USA possano sprofondare nel caos e nella recessione. “For more 4 years”. “Altri 4 anni” gridano i sostenitori di Trump nell’incontro tenutosi nel North Carolina.

Il Presidente risponde scherzosamente che restera’ al potere per altri 12 anni. I democratici si appellano alla cattiva gestione repubblicana del Covid-19 come scusa per boicottare le elezioni. Durante la serata nel North Carolina Trump appare due volte con medici e infermieri in prima linea e con sei ex ostaggi americani liberati sotto la sua presidenza. Parla anche l’unico senatore afroamericano repubblicano Tim Scott.

L’America del Presidente, come sostiene quest’ultimo, ha creato posti di lavoro per persone di colore come mai prima era stato fatto, spingendo la politica economica improntata dal presidente. Dopo il discorso di Nikki Halley, ex ambasciatrice all’ONU, si parla di lei come una possibile erede di Donald Trump. Secondo le parole dell’ambasciatrice, i democratici sostengono che l’’America è un paese razzista. A prova del contrario l’Halley parla della storia americana come l’incontro tra più culture ricordando i nativi e gli immigrati. Padri fondatori.

Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere