Inquinamento fognario nella zona Est di Gaza causato da esercito israeliano

(ASI) Il Ministro degli Esteri Palestinese condanna l’atto barbarico compiuto dalle forze di occupazione israeliane che hanno riversato gli scarichi della rete fognaria nella zona est di Gaza.

Un gesto esecrabile che ha causato l’allagamento di decine di abitazioni e costretto i cittadini ad abbandonarle, oltre ad aver demolito decine di tende abitate da famiglie palestinesi, già prive di case perché distrutte durante l’ultima aggressione israeliana a Gaza. Le famiglie che hanno subito danni sono 13 e 65 persone, compresi bambini, rischiano malattie ed epidemie.
Questa azione barbarica, oltre l’assedio è una continuazione dell’aggressione a Gaza ed è un crimine contro l’umanità e violazione del diritto internazionale e del diritto dell’uomo.
Il Ministro degli Esteri Palestinese si interroga sul perché del silenzio della comunità internazionale, chiedendo di agire.

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