(ASI) Mosca - La nuova dottrina militare della Russia approvata di recente dal presidente Vladimir Putin mette in evidenza che la Nato è la principale minaccia per la sicurezza della Russia.   La versione  precedente è del 2010, quando non c'era la crisi con l'Ucraina. Il testo odierno invece si preoccupa per "il rafforzamento delle capacità offensive della Nato direttamente alle frontiere russe, e delle misure prese per dispiegare un sistema globale di difesa antimissile" nell'Europa orientale. Questo spiega che il confronto fra la Russia e l'Occidente si fa sempre più duro e si estende su tutti i fronti. Si va dall'argamento militare della Nato ad oriente, al conflitto con l'Ucraina, alle sanzioni contro Mosca per arrivare a colpire finanziaramente la Russia. Come dimostra l'attuale, inspiegabile, grande deprezzamento del petrolio sul mercato globale che ha messo a dura prova proprio l'economia russa. Un'economia che basa molte delle sue entrate sulla vendita dell'oro nero e delle sue enormi risorse energetiche.

Niger September - Agenzia Stampa Italia

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