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(ASI) La notizia dell'imminente dispiegamento dei primi missili Nato, i patriot, al confine della Turchia con la Siria, semina il timore che una guerra possa essere imminente. I militari americani sono giunti in Turchia nelle scorse ore, a decidere la misura era stata la Nato su richiesta di Ankara. Le truppe americane sono dislocate nella base aerea di Incirlik ed entro qualche giorno raggiungeranno il numero di 400 unità. L'obiettivo, ha riferito il comando militare americano in Europa (Eucom), è di avviare una "de-escalation del conflitto lungo i confini dell'Alleanza". Oltre alle batterie americane, il prossimo 22 gennaio ne arriveranno altre quattro, fornite complessivamente da Germania e Olanda. Entro la fine di gennaio tutti i sistemi missilistici Nato al confine turco-siriano dovrebbero essere messi in funzione.

 

Redazione Agenzia Stampa Italia

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