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(ASI) Venerdì scorso, a Mosca, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha incontrato rappresentanti dell'opposizione siriana al fine di "concorrere in tutti i modi all'organizzazione di un dialogo inter-siriano", come riferisce La Voce della Russia. A margine dell'incontro, Lavrov ha criticato alcune scelte diplomatiche statunitensi. "Ho saputo, con una certa sorpresa - ha detto Lavrov -, che gli Usa per bocca del loro presidente hanno riconosciuto la coalizione nazionale come l’unico rappresentante legittimo del popolo siriano. Ciò è in contrasto con le intese, fissate nel comunicato di Ginevra, che prevedono l’avvio di un dialogo pan siriano. Dialogo tra rappresentanti che nomineranno il Governo del Paese - da una parte, e l’opposizione - dall’altra".
Durante la sua recente visita ad Istambul, il presidente russo Putin aveva dichiarato: "Non siamo avvocati degli attuali dirigenti siriani. Siamo preoccupati per un’altra cosa: come andranno le cose in futuro? Non vogliamo il ripetersi degli errori commessi in passato. Ricordiamo la Libia. Chi poteva immaginarsi allora che le stesse persone sostenute dall’Occidente, avrebbero portato la situazione fino ad un tragedia – l’uccisione dell’Ambasciatore degli Usa".
Redazione Agenzia Stampa Italia

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