×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI)  L’Onu condanna con la "massima fermezza" gli assalti alle sedi diplomatiche di Stati Uniti, Inghilterra e Germania. La situazione è estremamente delicata, soprattutto dopo l’uccisione dell’ambasciatore americano in Libia Chris Stevens e altri tre dipendenti.  In Tunisia sono state attaccate le caserme e gli scontri diventano sempre più violenti.

 Le autorità di ogni paese coinvolto, sta facendo di tutto per proteggere le sedi. Al Cairo sembrerebbe che la situazione si sia calmata ma gli Stati Uniti si sta preparando al peggio, ha dispiegato forze militari in 17-18 luoghi in tutto il mondo islamico. Lo ha annunciato il segretario americano alla Difesa Leon Panetta alla rivista Foreign Policy senza fornire indicazioni precise. Hanno deciso anche di evacuare alcune ambasciate e di far rientrare il personale americano al’estero nei paesi più a rischio. Più si anima la situazione America- mondo islamico e più si pensa che il film anti-Islam sia stato progettato a tavolino da parte di qualche gruppo fanatico per far scoppiare la guerra, non essendoci riuscito con la primavera araba.

Emanuela Marotta per Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere