(ASI) Sarà una casualità, ma ogni volta che un politico italiano di alto livello contatta costruttivamente l'attuale presidente della Federazione Russa, inopinatamente cade in disgrazia.

Viene emarginato politicamente, magari qualche toga d'assalto cerca qualche scheletro nell'armadio, se sei candidato ad una carica istituzionale importante, ti segano. Se sei capo di governo, certi poteri non esitano a scaricarti. Anche Renzi rischia molto. Infatti, pochi tempo fa ha avuto la "pessima" idea di ricevere Putin con tutti gli onori. Poco prima c'era stato il G7 (chiamato G8 prima che fosse stata espulsa pretestuosamente la Russia). Che succederà a Berlusconi che adesso si trova in Russia per parlare con Putin dell'Europa e dei possibili soccorsi alla Grecia? A quale altro scandalo ci si appiglierà? Ma, poi Putin è così pericoloso? O sono altri che minacciano la pace nel mondo, quando tolgono il lavoro e la dignità ai popoli? La Grecia merita tutto ciò?

Antonio Vescovelli

 

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