(ASI) "Nonostante gli ulteriori 44 arresti del secondo capitolo di Mafia Capitale, il sindaco Marino continua ostinatamente a recitare la parte del paladino della legalità e della giustizia.

Non sappiamo se al sindaco è sfuggito ma tra gli arrestati di qualche giorno fa figurano Daniele Ozzimo (ex assessore alle politiche abitative) e Mirko Coratti (ex presidente dell'assemblea capitolina) e sinceramente la storia del Pd vittima comincia a diventare fortemente ridicola. Roma è sull'orlo di un commissariamento per Mafia tutto questo perché il partito dell'attuale sindaco teme di perdere alle prossime consultazioni.
Ci troviamo oggi in Campidoglio per far capire al Sindaco Ignazio Marino e alla sua giunta che, dopo due anni di pessima amministrazione e bugie, sono giunti al capolinea. La Capitale e i suoi cittadini non meritano di essere governati da uomini il cui unico interesse è salvarsi la faccia continuando a sfruttare Roma per i loro sporchi interessi, sicuri di avere le spalle coperte non solo dal PD Romano, ma anche da Renzi. Ignazio Marino smetta di fare il gioco delle tre carte, si dimetta prima che il prefetto sciolga il Campidoglio per Mafia e permetta così ai romani di tornare al voto". E' quanto dichiarano i dirigenti romani di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia–Alleanza Nazionale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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