(ASI) “Giustizia” è una parola grande che racchiude in se vari significati, non uno solo ! ! Forse oggi noi genitori di una VITTIMA INNOCENTE della strada possiamo attribuire ad essa un significato relativamente “buono”.

Per noi genitori distrutti fisicamente ed emotivamente devastati dalla perdita del bene più prezioso, nostro figlio Giuseppe, la cui splendida vita di quattordicenne si è spenta per sempre in un violentissimo “incidente” stradale avvenuto il 16 settembre 2010, si conclude oggi, 12 giugno 2014, a quasi quattro anni dal tragico evento, il procedimento di primo grado a carico dell’investitore di nostro figlio.

Questi, quella maledetta sera, mentre percorreva un breve tratto di strada che collega due piccoli paesi sulle colline del Sannio, in provincia di Benevento, si lanciò, a grande velocità, in un sorpasso azzardato non rispettando le più elementari regole del Codice della Strada e di prudenza, impattò violentemente e travolse lo scooter che proveniva dalla direzione opposta, uccidendo sul colpo il nostro Giuseppe e il suo amico Nicola.

All’investitore dei nostri Angeli è stata attribuita l’ESCLUSIVA responsabilità dell’accaduto con la condanna a 2 anni di reclusione e a 4 ANNI di sospensione della patente di guida (pena massima prevista dal Codice della Strada).

Si è conclusa per noi questa lunga e pesantissima prima fase dell’iter giudiziario, che ci ha visto direttamente coinvolti come costituite parti civili, e che ci ha stremati emotivamente e fisicamente come genitori di Giuseppe, vittima INNOCENTE della strada, al quale in molti, e non solo il responsabile materiale del reato, avrebbero voluto attribuire per forza delle responsabilità nell’evento!!!

Marilena e Michele Boscarelli

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