Ma ancora in salita la politica per gli italiani all’estero

(ASI) Lettera in redazione. Sicilia Mondo esprime viva soddisfazione per  la notizia che il Senato ha approvato un emendamento al DL Emergenza abitativa, con il quale a decorrere dal 1° gennaio 2015 sarà esentata dal pagamento IMU la casa posseduta dai  pensionati italiani residenti all’estero ed iscritti all’AIRE, a  condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso.

 

Inoltre, sempre dal gennaio 2015, anche le imposte comunali Tari e Tasi saranno, per ciascun anno, ridotte nella misura di due terzi.

La tassazione dell’IMU, infatti, era stata sempre indigesta per la aperta disparità di trattamento con i residenti in Italia che godevano della esenzione sulla prima casa.

Anche se un piccolo passo in avanti, occorre dare atto sul ruolo attivo dei parlamentari eletti nella Circoscrizione Esteroin questa direzione.

Sicilia Mondo considera questo primo passo come  un segno, pur modesto, di inversione di tendenza.

Ma sono ancora tanti i problemi da risolvere: citiamo, tra l’altro,  l’adeguamento della rete consolare rispetto al nuovo che avanza, il mantenimento degli Istituti Italiani di Cultura,  le detrazioni fiscali per i carichi di famiglia da annuali a definitivi, l’assistenza sanitaria durante il soggiorno degli italiani residenti all’estero, una nuova dimensione dei programmi  di cultura e lingua italiana.

Ma assolutamente fondamentale ed ancora irrisolto è il coinvolgimento e la partecipazione dei soggetti di rappresentanza (Comites, Cgie, Associazioni) sui temi di modifica costituzionale in corso di definizione, sulla politica nazionale e sulle strategie di proiezione di immagine e di espansione del Made in Italy in direzione dello sviluppo e della crescita del Paese.

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