(ASI) Lazio - L’Unione Europea deve intervenire, deve sapere che nei nostri mari esiste un barcone senza immigrati che rischia di causare una catastrofe ecologica “Zingaretti è avvisato.

Se la Concordia non sarà smaltita nel porto di Civitavecchia, che nelle ultime ore ha rivisto la proprio offerta economica e che è tecnicamente in grado di provvedere all’operazione, sarà l’ennesimo fallimento di questa giunta anche di fronte al Consiglio regionale del Lazio che aveva posto nelle sue mani un mandato ben preciso. Un Presidente di Regione distratto e il disastro del centrosinistra, targato Tidei, sfiduciato al governo del comune della città portuale sono ad oggi gli unici veri responsabili di questo indegno balletto”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Ambiente.

“Se la Concordia andrà in Turchia, oltre all’ennesima umiliazione subita dalla nostra Nazione, avremo il primo vergognoso caso di esternalizzazione di Stato. Abbiamo subito tutte le esternalità negative di questa tragedia e non riusciamo politicamente a rivendicare la necessità di far restare in Italia un’operazione economica di questo genere. La Turchia ci deve dire come potrà a costi così ridotti provvedere a questa operazione e soprattutto la Carnival dovrà spiegare se intende portare a passeggio nel Mare Nostrum una bomba ecologica di questo genere. L’Unione Europea deve intervenire, deve sapere che nei nostri mari esiste un barcone senza immigrati che rischia di causare una catastrofe ecologica”, conclude Santori.

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