(ASI) Roma - << “Ma chi me l’ha fatto fare” dovrebbe pensare il  sindaco Marino >> dichiara Roberto Fedeli, portavoce dell’Associazione politico-culturale “DESTRA POPOLARE per l’ITALIA” << ma soprattutto chi l’ha votato e continua a sostenerlo in Campidoglio.

Record a ripetizione per l’ex-medico “prestato” alla politica, alla vasta collezione realizzata in poco meno di un anno, si aggiunge la conclamata supremazia nel settore delle imposte locali e della tassazione. I cittadini romani non beneficeranno certo della “regalia” promessa da Renzi in quanto, conti alla mano, sarà devoluta direttamente alle anemiche casse capitoline tra addizionale comunale Irpef (0,9 per mille), TASI (2,5 per mille), Tassa sui rifiuti, aumento della sosta tariffata , senza considerare gli aumenti stratosferici previsti per la Tari e le occupazioni di suolo pubblico per attività commerciali e artigianali “regolari”. Tutto questo mentre si parla di “revisione della spesa” (in inglese “spending review” ) che, secondo logica, dovrebbe contribuire a non far aumentare il carico fiscale sui contribuenti. Ma il sindaco dei record per combattere il deficit capitolino ha scelto, da provetto ciclista, la strada in discesa ossia l’aumento delle tasse locali per coprire le “voragini” lasciate nel bilancio dai suoi predecessori, in particolar modo Rutelli e Veltroni che, come lui, hanno curato più la propria immagine che quella della Città Eterna dilapidando risorse in progetti irrealizzabili, realizzando cattedrali nel deserto,  operazioni di derivati finanziari e cantieri infiniti. Quindi >> conclude Roberto Fedeli, portavoce dell’Associazione politico-culturale “DESTRA POPOLARE per l’ITALIA” << quello che il suo illustre collega di partito Renzi dà  Marino toglie, a fronte dei dubbi sull’operazione “80 euro il mese” promessi dal Presidente del Consiglio per la prima  volta il sindaco dei record è in grado di dare una certezza ai cittadini romani per il 2014: più tasse ! >>.

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