×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) A Roma, il 22 ottobre, a Napoli il 23 ottobre ci sono stati l'incontro con Samaan Daoud, Manlio Di Stefano, Mostafa El Ayioubi e Marinella Correggia. E’ stata un’occasione per capire cosa sta succedendo in Siria.

Siria:  Chi semina guerra raccoglie tempesta. Il Governo Letta si appresta ad una nuova “missione umanitaria”.

Navi da guerra, droni, soldati, caccia... stanno per essere inviati in Libia, questa volta con la scusa di “fermare le stragi di migranti ed i trafficanti di carne”; in realtà – come concordato con gli altri predoni occidentali, in primis Obama - per supportare il governo fantoccio di Ali Zeidan, disarmare le bande degli ex “ribelli libici”, impegnate ad arraffare per se stessi i proventi del petrolio, e riportare, infine, la Libia a riprendere senza intoppi il ruolo di cane da guardia delle frontiere meridionali del Mediterraneo e di carnefice proprio di quei migranti che dice di voler tutelare. E questo mentre - insieme ai peggiori satrapi mediorientali e alla NATO, coalizzati nel Gruppo “Amici della Siria - continua a sostenere ed armare le bande dei “ribelli siriani” e imporre un embargo che, finora, hanno costretto due milioni di Siriani a fuggire dalle loro case cercando uno scampo, anche sulle nostre coste. E’

vergognoso che il governo, nel mentre si appresta a varare un’altra legge di stabilità di lacrime e sangue, provi a sfruttare l’indignazione per le stragi come quella di Lampedusa e/o la dilagante xenofobia, , per giustificare altre spese militari mettendo l’opinione pubblica di fronte al falso dilemma: o sostenete questa nuova e costosa guerra o vi rassegnate allo sbarco di migliaia di profughi.

No a questo ricatto.

No a questa nuova guerra.

Neanche un euro per le politiche razziste del governo

Neanche un euro, neanche un soldato, a sostegno del regime fantoccio di Ali Zeidan.

Basta con il sostegno del governo italiano ai ribelli che stanno insanguinando la Siria

Basta con l’embargo e le sanzioni che hanno gettato nella fame e nella disperazione milioni di Siriani e che stanno alimentando i flussi di profughi anche sulle nostre coste.

Rete NO WAR

 

ALCUNE INFO GENERALI SULLA SIRIA:

 

SUI CECCHINI CHE SPARANO AL VENTRE DELLE DONNE INCINTE

http://www.liveleak.com/view?i=7f5_1382302339 ( video )  British media propaganda: The complete story of snipers shooting unborn babies http://www.soaw.org/ Converge on Fort Benning! November 22-24

 

SUL CESSATE IL FUOCO PER L'EVACUAZIONE DE CIVILI DALLE AREE DI BATTAGLIA:

http://terrasantalibera.wordpress.com/2013/10/17/4074/ Siria: i mercenari-terroristi jihadisti violano l’accordo del cessate il fuoco per evacuare i civili e sparano all’impazzata, mentre l’agenzia Adnkronos si rende loro complice

 

SULLA PACE SABOTATA DAGLI OPPONENTI PILOTATI DALLE GRANDI POTENZE:

http://www.asianews.it/notizie-it/Rischia-di-naufragare-ancora-la-Conferenza-di-pace-sulla-Siria-29337.html Rischia di naufragare ancora la conferenza di pace sulla Siria

 

SULLA MERAVIGLIOSA SENSIBILITA' DEI POPOLI DI TUTTO IL MONDO CHE HANNO CAPITO COSA STA SUCCEDENDO IN SIRIA:

http://www.cpcml.ca/Tmlw2013/W43035.HTM No Attacks Against Syria! Hands Off Syria!

 

VOCI DALLA SIRIA:

http://oraprosiria.blogspot.it/2013/10/una-grandiosa-e-drammatica-avventura.html Una grandiosa e drammatica avventura 23/10/13 http://oraprosiria.blogspot.it/2013/10/salesiani-di-don-bosco-in-siria-fede-e.html Salesiani di Don Bosco in Siria: “ Fede e preghiera, ecco le nostre armi, il nostro appoggio” 21/10/13 http://oraprosiria.blogspot.it/2013/10/verso-una-terra-santa-svuotata-dei.html Verso una Terra Santa svuotata dei Cristiani? 18/10/13

 

ALTRA INFORMAZIONE:

http://www.sibialiria.org/ SIBIALIRIA - Siria: No a un'altra Libia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere