Pallavolo. Sir Perugia , la prima in casa è un disastro! Milano archivia la pratica in meno di 90′
pg mi 2(ASI) Perugia. Decisamente non l’esordio casalingo che ci si attendeva. Nessun allarmismo perché siamo soltanto alla seconda giornata della regular season e tempo per recuperate ce ne e a sufficienza, ma i presupposti, per quanto si è visto sul taraflex, non sembrano essere quelli giusti. L’attenuante della preparazione estiva svolta a spezzoni può essere solo parziale visto che anche altre squadre hanno avuto lo stesso tipo di problema (Federazione Internazionale, ci senti?). Quel che conta però è che l’Allianz Milano è già una squadra e si e meritatamente portata via la posta piena. Il riscatto è affidato, ancora al Pala Barton, domenica prossima contro Verona. Un’altro match molto insidioso. 
 
I NUMERI – Poco o nulla da salvare in questa serata nera, e non solo per ciò che riguarda il contesto meteorologico (fuori dal Pala Barton piove a dirotto). Soltanto in ricezione Perugia ha tenuto (44% vs 37%), mentre l’avversario ha attaccato meglio (65% vs 49%) ed è lì che si è deciso il confronto. Superiorità ospite anche a muro (6 vs 3). MVP il temutissimo Nimir Abdel Aziz, 26 punti totali.
 
LA CRONACA – Vital Heynen schiera De Cecco – Atanasijevic diagonale di posto due, Ricci e Russo al centro, Leon e Plotnytskyi a schiacciare e ricevere e Colaci libero. L’equilibrio dura solo fino alla metà del primo set, quando Leon e Ricci sparano a raffica (13-13). Dall’altra parte peró c’è un certo Abdel Aziz, intenzionato ad ergersi assoluto protagonista della scena (l’olandese andrà a segno 9 volte in questo parziale iniziale con il 90% in fase realizzativa) e trascina Milano sul 15-20. Perugia non riesce a controbattere e l’errore al servizio di De Cecco sancisce il 19-25 conclusivo.
 
Secondo set: il tecnico belga inserisce Podrascanin e Lanza, ma Milano mostra una maggiore lucidità (4-8). Nimir è ancora implacabile, ma i Block Devils si rendono protagonisti di una reazione di orgoglio con Leon, riuscendo a ristabilire la parità (15-15). Nei momenti decisivi, quando il punteggio è inchiodato sul 19 pari, emerge la qualità dell’avversario: Petric mette a segno due ace letali e Sbertoli chiude a muro su Lanza. 21-25 ma soprattutto due a zero per Milano
 
Leon prova a suonare la sveglia dai nove metri (5-1), ed il distacco, prezioso, di quattro punti viene mantenuto da Lanza e Atanasijevic (11-7). Mera illusione perché i meneghini riusciranno a recuperare con irrisoria facilità con Alletti che ci mette il muro (15-14) ed un Bata troppo falloso in attacco. Di Clevenot il primo sorpasso con una diagonale stretta (17-18) e di Abdel Aziz un allungo fondamentale (18-20). Un paio di errori in fase conclusiva rimettono in gioco Perugia (21-20) che tuttavia non ha però la forza di portare a termine il parziale. Kozamernik (muro su Magnum) e Nimir consentono a Milano di usufruire di due palle match (22-24). Il contrattacco out di Lanza chiude la contesa. Decisamente troppo poco. 
 
SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ALLIANZ MILANO = 0-3
(19-25, 21-25, 22-25)
PERUGIA: Leòn 16, Atanasijevic 10, Ricci 5, Plotnytskyi 1, Russo, De Cecco, Colaci (L1), Podrascanin 5, Lanza 3, Hoogendoorn 1, Taht, Zhukouski. N.E. – Piccinelli, Benedicenti (L2). All. Vital Heynen e Carmine Fontana.
MILANO: Abdel-Aziz 26, Petric 11, Clevenot 6, Alletti 6, Kozamernik 5, Sbertoli 3, Pesaresi (L1). N.E. – Basic, Izzo, Gironi, Piano, Weber, Hoffer (L2). All. Roberto Piazza e Marco Camperi.
NOTE – Spettatori 2’804.
Durata dei set: 28’, 28’, 30’.
Arbitri – Marco Zavater (RM) e Frederick Moratti (RM).
SIR CONAD (b.s. 12, v. 3, muri 3, errori 6).
ALLIANZ (b.s. 13, v. 3, muri 6, errori 8).
 
Enrico Fanelli

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