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Da dietro ai nove metri - Analisi e commento della 16^ giornata del campionato di Serie A1 maschile di pallavolo
(ASI) - I giornali e i titoli del giorno dopo non possono che parlare di due sconfitte. Una si poteva aspettare, ed è quella della Diatec Trentino contro Bre Banca Cuneo; Trento sta facendo gli straordinari in questa stagione e, con l’infermeria piena, una battuta d’arresto contro un avversario in netta ripresa agonistica ci sta. L’altra sconfitta brucerà, eccome. La capolista Lube Macerata ha trovato in Umbria la seconda sconfitta fuori casa del 2014, a vincere questa volta sono stati gli altoteverini di coach Radici, in una partita che passerà negli annali del movimento. Chi non stecca invece è Piacenza che regala a Perugia solo un set - il secondo - per poi andarsi a prendere gli altri che contano, ora con una partita in meno la Copra si trova a - 4 dalla Lube. Verona ha trovato un altro semaforo rosso e, con un solo punto preso contro Ravenna, scivola al settimo posto in classifica (22 pt) a pari punti con Altotevere, sempre più buia invece la situazione di Casa Modena (19 pt), sconfitta bruscamente a Vibo Valentia. I calabresi tengono la nona posizione in classifica, seguiti da Ravenna, Latina e Molfetta (13 pt), quest’ultima a chiudere il tabellone.

 

 

CALZEDONIA VERONA - CMC RAVENNA 2-3. Verona festeggia il punto conquistato perché, ormai è chiaro, la squadra non è più quella brillante e cinica della prima metà di campionato. Il tie-break perso contro Ravenna, non propriamente un ostacolo insormontabile, evidenzia le pecche già mostrate nelle scorse uscite. Ancora tanti gli errori al servizio (17) ben compensati da una prova maiuscola di Bellei, eletto MVP e migliore realizzatore con 20 punti -, e un muro che è tornato sui livelli soliti. Per la CMC di Bonitta i due punti sono oro colato che consentono ai romagnoli di fare qualche passo in classifica. Ottima la prestazione degli ospiti al servizio con 7 ace.

 

CALZEDONIA VERONA - CMC RAVENNA 2-3 (25-18, 15-25, 25-23, 23-25, 11-15)

CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Blasi, Pesaresi (L), Ter Horst 14, Gasparini 5, White 19, Boninfante 2, Bellei 20, Anzani 7, Gonzalez. NE Coali, Centomo. All. Giani.

CMC RAVENNA: Mengozzi 14, Kauliakamoa Jr 3, Toniutti 1, Tillie 15, Koumentakis, Goi (L), Patriarca, Klapwijk 19, Cester 7, Bari (L), Cebulj 13. NE Cricca, Jeliazkov. All. Bonitta.

ARBITRI: Tanasi, Pol.

 

DIATEC TRENTINO - BRE LANNUTTI CUNEO 1-3. Problemi in infermeria per Trento che dopo Sokolov perde anche Birarelli e Szabò, il secondo opposto. Con questa premessa, e considerato il momento non particolarmente felice, la Diatec ha subito il gioco di Cuneo che ritrova la vittoria al Pala Banca dopo sei anni a bocca asciutta. Migliore in campo il palleggiatore piemontese Gonzales, che segna anche tre punti, mentre il miglior realizzatore è stato Szabò (Diatec), poi uscito per un problema al tendine d’Achille, con 21 punti. Con i tre punti Cuneo si assesta al quarto posto in classifica a sei lunghezze da Perugia, al tecnico Piazza vanno tutti i complimenti per come è riuscito a raddrizzare un campionato iniziato col piede sbagliato.

 

DIATEC TRENTINO - BRE LANNUTTI CUNEO 1-3 (17-25, 25-27, 25-22, 17-25)

DIATEC TRENTINO: Sintini 1, Birarelli, Solé 13, Ferreira 7, Suxho 4, Lanza 15, Szabo 21, Colaci (L), Nelli 1, Fedrizzi 4, Burgsthaler 6. NE Thei, De Paola. All. Serniotti.

BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 9, Antonov 12, Marchisio (L), Gonzalez 3, De Pandis (L), Casadei 15, Kohut 12, Alletti 2, De Togni 10, Coscione, Rouzier 2, Maruotti 8. All. Piazza.

ARBITRI: Gnani, Satanassi.

 

ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2. E’ il risultato che non ti aspetti, ed è così che dopo Piacenza, anche la prima della classe cada al Pala Kemon. L’Umbria è stregata per la banda Giuliani, e con un nuovo 3-2 i campioni cucinieri perdono punti e terreno a vantaggio della Copra. Nei primi due set la Lube ha fatto valere tutto il suo potere fisico, poi Altotevere ha saputo imporre il suo muro: 16 a fine partita, il numero più alto nella giornata e con Matteo Piano in grande spolvero che ha realizzato 7 punti a muro, e poi alla fine eletto MVP. In casa Macerata c’è qualcosa che non funziona come dovrebbe, gli schiacciatori Martino e Parodi non sono al meglio, mentre Kurek ha problemi fisici, e certo non può fare tutto Zaytsev che anche ieri ha realizzato 26 punti. Meglio di lui solo l’opposto di Castello Van Walle, per lui 28 punti esclamativi sulla partita, composti anche da 5 muri.

 

ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (22-25, 22-25, 25-19, 25-23, 15-12)

ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 6, Carminati, Corvetta 1, Dolfo 4, Massari 10, Tosi (L), Piano 14, Van Walle 28, Rossi 8. Non entrati Lensi, Sartoretti, Marchiani. All. Radici.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi, Zaytsev 26, Stankovic 6, Kovar 12, Martino 8, Monopoli, Giombini, Kurek 2, Baranowicz 2, Podrascanin 18. NE Patriarca. All. Giuliani.

ARBITRI: Cappello, Cipolla

 

COPRA ELIOR PIACENZA - SIR SAFETY PERUGIA 3-1. Piacenza sa vincere e quando può lo fa; non c’è riuscita in Champions ma l’ha fatto quando era il momento contro Perugia offrendo una prestazione da grande squadra. Una formazione con carattere, che si conosce a memoria e ha alcune pedine che sono, ancora, un gioiello della pallavolo. Una di queste è Samuele Papi, migliore ieri, che con 10 punti e tanta sostanza in campo ha fatto barba e capelli a certi colleghi più giovani. Prezioso anche l’apporto in ricezione di Marra che ha messo De Cecco nella condizione di servire al meglio i suoi attaccanti: gli opposti Le Roux e Vettori hanno fatto scintille con 15 e 11 punti;  poi a fare la differenza sono stati i muri 13 di Piacenza contro i 3 di Perugia.

La Sir Safety ci ha provato, sapeva che era difficile, ma la sconfitta non pesa troppo nell’animo dei Block Devils che ora hanno di fronte, almeno fino alle final four di Coppa Italia, un calendario abbordabile ma da non prendere sotto gamba. Atanasijevic è stato ancora il migliore dei suoi in 18 punti realizzati.

 

COPRA ELIOR PIACENZA - SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-18)

COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 15, Partenio, Papi 10, Fei 7, Kaliberda 19, Simon 12, Tencati, Vettori 11, De Cecco 2. NE Smerilli, Zlatanov, Husaj. All. Monti.

SIR SAFETY PERUGIA: Buti 11, Paolucci 2, Petric 14, Giovi (L), Cupkovic, Della Lunga 1, Mitic, Vujevic 11, Atanasijevic 18, Semenzato 6. NE Della Corte, Barone, Fanuli. All. Kovac. ARBITRI: La Micela, Braico.

 

 

EXPRIVIA MOLFETTA - ANDREOLI LATINA 2-3. E’ stata la partita di Sasa Starovic. L’opposto serbo ha messo a terra 37 punti personali, tutti in attacco (61%) a parte 3 muri, ovvia la sua indicazione a MVP; insieme a lui tutta Latina ha mostrato, anche in campionato, di che pasta è fatta scrollandosi dall’ultima posizione e portando un po’ di buon umore alla squadra. Molfetta ha vinto i primi due set per poi sciogliersi contro la lucidità messa in campo dagli ospiti. Per i pugliesi sempre molto proficua la prestazione di Giulio Sabbi, per lui un trend di oltre venti punti a partita.

 

EXPRIVIA MOLFETTA - ANDREOLI LATINA 2-3 (25-22, 25-22, 21-25, 21-25, 12-15)

EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 17, Mazzone 8, Izzo 1, Del Vecchio, Cesarini (L), Sabbi 22, Zanuto 16, Fornés Jul, Casoli 9, Saitta 3. NE Diamantini, Porcelli. All. Cichello.

ANDREOLI LATINA: De Rocco, Rossini (L), Gitto 10, Sottile, Skrimov 15, Verhees 10, Noda Blanco 11, Fortunato, Starovic 37, Fragkos 2. NE Michalovic, Tailli, Paris. All. Simoni.

ARBITRI: Bartolini, Boris.

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - CASA MODENA 3-0. Nerissimo cielo sopra Modena che, passata l’euforia per l’arrivo di Brunihno, si trova a fare i conti con un campionato ‘cattivo’ che non perdona. Ne ha approfittato Vibo Valentia che rosicchia tre punti importanti e può pensare di attaccare proprio l’ottavo posto occupato da canarini.

 

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - CASA MODENA 3-0 (27-25, 25-23, 25-19)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 4, Randazzo 12, Farina (L), Forni 1, Cisolla 1, Crer 3, Gavotto 18, Ogurcak 11, Presta 2. NE Scopelliti, Sardanelli. All. Blengini.

CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 7, Sket 8, Deroo 8, Kampa, Bartman 5, Beretta 7, Bossi, Mossa De Rezende 2, Kovacevic 12. NE Hendriks. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

 

Classifica:

Cucine Lube Banca Marche Macerata 41, Copra Elior Piacenza* 37, Diatec Trentino 31, Sir Safety Perugia 30, Bre Lannutti Cuneo 24, Altotevere Città di Castello 22, Calzedonia Verona 22, Casa Modena 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 18, CMC Ravenna* 14, Andreoli Latina 14, Exprivia Molfetta 13.

*   Copra Elior Piacenza, CMC Ravenna: una partita in meno

 

 

Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia

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