Energia, Girotto (M5S): "Avviato tavolo su unità virtuali abilitate miste"
(ASI) Roma  - “Le unità virtuali abilitate miste (UVAM) sono uno strumento fondamentale nell’ambito dei servizi erogati all’interno del mercato elettrico, con particolare riferimento ai risvolti connessi alla riduzione dei costi dell’energia”.                                                                                                                                         Nella giornata di ieri, il Presidente della Commissione Industria del Senato, Gianni Pietro Girotto, ha dato l’avvio al tavolo di lavoro sulle UVAM, un’iniziativa promossa dalla Presidenza della Commissione che presiede, che vede coinvolti soggetti istituzionali e portatori di interesse in una discussione sul tema, al fine rendere più funzionale il meccanismo attraverso il superamento di alcune delle barriere. I soggetti istituzionali coinvolti sono stati l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), Terna e Associazione Bancaria Italiana (ABI). Sul fronte portatori di interesse, invece, hanno preso parte al Tavolo di lavoro Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader (AIGET), Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche (ANIE), Confindustria, Coordinamento consorzi energia di Confindustria, Coordinamento FREE, Elettricità Futura, Energia Libera e Italia Solare.

Come spiegato da Girotto, la riduzione dei costi di energia rappresenta infatti un fattore critico fondamentale per la competitività delle attività produttive e delle imprese e uno strumento per promuovere l’equità sociale in favore dei clienti. Affinché lo strumento delle unità virtuale abilitate miste consenta, nei tempi più brevi, l’effettiva partecipazione in forma aggregata della domanda, della generazione distribuita e dei sistemi di accumulo al mercato di servizi dispacciamento, è necessario però semplificare l’interlocuzione tra i portatori di interessi e le istituzioni, obiettivo appunto del tavolo di lavoro.

“I dati ad oggi disponibili sono purtroppo scoraggianti – ha dichiarato Girotto - se è vero che dopo le ultime aste di Terna risulta che dei 1.000 MW destinati alle UVAM di capacità disponibile ne sono stati assegnati 350, poco più di un terzo. È pertanto necessaria una correzione delle regole che, superando le barriere e gli ostacoli attualmente esistenti, favorisca una partecipazione maggiore. Siamo convinti che la creazione di una maggiore concorrenza nel mercato determini una riduzione dei costi rispetto a quelli attuali che aiuterà la competitività delle attività produttive”.

A questa prima giornata di lavori, durante la quale sono state raccolte e dibattute le istanze dei portatori di interesse, seguirà una seconda giornata, in programma per lunedì 25 marzo 2019, durante la quale le parti istituzionali porteranno le loro riflessioni e proposte al fine di trovare soluzioni compatibili con le esigenze dei settori produttivi e delle famiglie.

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