Conti pubblici, il monito del ministro Tria

(ASI) La riunione del G20 è un'occasione '' molto positiva'' per spiegare le intenzioni del nostro paese. Lo ha dichiarato ieri il ministro dell'economia, Giovanni Tria, a margine del vertice dei 20 paesi più industrializzati del mondo che si è svolto in questi giorni, a Buenos Aires, in Argentina.

Il responsabile del dicastero, di via XX Settembre, ha sottolineato così la “volontà di applicare il programma del governo”, pur ribadendo la necessità di rispettare i limiti del bilancio volti a conservare la fiducia dei mercati. L’obiettivo è quello di evitare l’instabilità di questi ultimi e quindi le conseguenze negative nei confronti dell’economia reale.

Tali affermazioni sembrano non essere piaciute al ministro dell'Interno. “Ci hanno eletti per cambiare – ha scandito Matteo Salvini - se gli italiani avessero voluto proseguire sulla linea di Monti, Letta, Padoan, Renzi e Gentiloni, avrebbero votato in modo diverso. Cercheremo di cambiare anche alcuni numeri scelti a tavolino da Bruxelles, che molti Paesi Ue ignorano bellamente”. Il capo del Viminale ha evidenziato che la manovra, del prossimo autunno, sarà sicuramente “diversa rispetto a quella degli ultimi anni”, in quanto conterrà “le prime significative risposte sulla riduzione delle tasse”.

"Si narra di una contrapposizione con il ministro dell'Economia, io non la vedo". Ha gettato acqua sul fuoco così il ministro del lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi di Maio.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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