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Usa , la Camera approva l'aumento del debito pubblico per altri 2.400 miliardi di dollari
                                                             
           
                                               Usa , la Camera approva l'aumento del debito pubblico per altri 2.400 miliardi di dollari

(ASI) La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il disegno di legge che innalza il massimale del debito pubblico federale. Questa legge era necessaria per evitare il crollo finanziario degli Usa. Per cui sia i Repubblicani e sia i Democratici sono stati costretti a votare uniti a votare a favore del disegno di legge. Prima di diventare legge, la nuova normativa dovrà essere approvata anche dal Senato degli Stati Uniti. L'obiettivo è quello di apportare nei prossimi dieci anni. tagli alla spesa pubblica per almeno 2.100 miliardi di dollari.

 Il disegno di legge stabilisce e consente che il tetto massimo previsto che era di 14.300.000.000.000 di dollari di debito pubblico possa essere innalzato fino ad un ammontare limite di altri 2.400 miliardi dollari e prevede pure 900 miliardi di dollari di risparmio. Inoltre, una commissione bipartisan composta da sei Repubblicani e da sei Democratici, prima del 23 novembre, dovrà individuare i settori dove dovranno necessariamente essere fatti ulteriori tagli alle spese federali. per una somma che si aggirerà sui 1.500 miliardi dollari,. I tagli potrebbero provenire dalle spese della difesa e da quelle della previdenza sociale.


Una cosa questa vicenda deve farci riflettere. Se la patria e il paese più ricco al mondo del sistema ultra liberista rischia il crollo finanziario a causa del suo debito pubblico e della speculazione del mercato finanziario, cosa succederà agli anelli deboli della catena? Da ciò, ne deriva che la crisi economica globale non è altro che un piccolo epifenomeno che anticipa l'ormai prossima, tumultuosa e rumorosa deflagazione antropologica finale dell'essere. In pratica,  stiamo procedendo inevitabilmente verso il fallimento dell'uomo materia che in definitiva segna anche l'inglorioso epilogo di questa infeconda era moderna.   Per cui, non sarebbe opportuno azzerare tutto e ripensare un mondo e un uomo nuovi? Ricostruire dalle macerie una società a dimensione d'uomo basata, non più sui falsi bisogni e l'esaltazione degli egoismi, ma, semplicemente sulle reali necessità materiali e sui valori spirituali dell'uomo. Per l'uomo saggio è impensabile che il destino delle umani genti e delle nazioni siano determinati dal falso mito del mercato finanziario e dalle insane sue logiche.

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