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Italia Nostra fa tappa al Santuario di Mongiovino. Una conferenza per illustrare le bellezze artistiche del luogo

(ASI) Uno scrigno prezioso, incastonato sulle colline attorno al Trasimeno, con Perugia e Assisi sullo sfondo. Questo il Santuario Mariano di Mongiovino, a Tavernelle, in comune di Panicale, che  sabato 9 novembre, alle 15:30, sarà teatro di uno degli appuntamenti del  ciclo di incontri itineranti promossi da Italia Nostra Onlus, sezione di Castiglione del Lago. Il tema trattato sarà “Arte, natura e sacralità nel territorio del Trasimeno; Perugia e il Trasimeno nelle vedute e nei resoconti letterari dei viaggiatori del Grand Tour”.

La dott.ssa Caterina Bizzarri, storica dell’arte e studiosa di oreficeria sacra antica, guiderà la visita del Santuario, il cui progetto architettonico vanta la firma di rocco da Vicenza e il sicuro influsso del Bramante. Il Santuario, che celebra proprio quest’anno il suo cinquecentenario, fu restaurato in occasione -e con i fondi- del Giubileo del 2000 in base ad un progetto dell’Amministrazione comunale supportato dalla Regione Umbria. La visita permetterà di riscoprire uno dei luoghi più suggestivi e prestigiosi del territorio, ricco di capolavori pittorici, scultorei ed orafi attribuiti ai maggiori artisti del tempo.

Sarà possibile ammirare alcune opere del prezioso tesoro di oreficerie sacre tra cui la croce astile dell’orafo perugino Cesarino del Roscetto, la cui figura è legata al Reliquiario del Santo Anello (1498-1511) della Cattedrale di Perugia. Nel corso dell’incontro, si parlerà anche dell’origine e del significato dei santuari mariani che, dalla fine del XV secolo, sorsero numerosi nel territorio del Trasimeno, in relazione col capoluogo umbro e le vicine città toscane. La dott.ssa Elisabetta Federici dell’Associazione culturale “Meravigliarti in Umbria”, studiosa del viaggio in Italia in epoca moderna, tratterà poi dei personaggi, italiani e stranieri, che del loro passaggio da Perugia al Trasimeno lasciarono testimonianza in una messe innumerevole di resoconti letterari ed opere artistiche. La relazione mostrerà come anche grazie a quei contributi su questa parte della regione,  si accrebbe la popolarità ed il mito della bellezza del territorio umbro in tutto il mondo.

 

 

 

 

 

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