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Va a a Riki Tognazzi il premio Turi Ferro

(ASI) VII edizione della manifestazione promossa dal Comune di San Giovanni La Punta. Ricky Tognazzi premio “Turi Ferro” 2012  All’editore e giornalista Mario Ciancio Sanfilippo il Premio “Turi Ferro - Cultura e Comunicazione”.  Al giornalista e scrittore Michele Cucuzza il Premio "Turi Ferro - Letteratura e Impegno Civil
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Il prestigioso Premio “Turi Ferro”, giunto alla VII edizione, sarà assegnato al regista, attore e produttore cinematografico Ricky Tognazzi, la cui parabola artistica e umana appare significativamente correlata alla terra di Sicilia e in particolare alla denuncia del fenomeno mafioso, descritto e analizzato in film come "La scorta" e "I giudici, vittime eccellenti". Opere aderenti allo spirito del premio intitolato al grande "Turi", che con il suo magistero artistico è stato ambasciatore della millenaria cultura isolana e al contempo severo censore delle piaghe sociali e civili che ancora affliggono il territorio e l'intera nazione.

La manifestazione, promossa dal Comune di San Giovanni La Punta guidato dal sindaco Andrea Messina, con il patrocinio della Regione Sicilia e la direzione artistica di Vincenzo Spampinato, già nel 2011 si è ulteriormente arricchita con l’istituzione del Premio “Turi Ferro - Cultura e Comunicazione”, che quest’anno sarà consegnato all’editore e direttore responsabile del quotidiano “La Sicilia”, Mario Ciancio Sanfilippo, figura cardine del giornalismo italiano, a lungo presidente della Fieg.

Un riconoscimento speciale, il “Premio Turi Ferro - Letteratura e Impegno Civile” andrà al giornalista e scrittore catanese Michele Cucuzza, maestro dell’informazione televisiva, per il libro “Il male curabile”: reportage sulla storia del matematico Mauro Ferrari, che dopo aver perso la moglie per un cancro, scopre nuovi rimedi per la terribile malattia. Cucuzza lo ha incontrato a Houston, restituendoci una testimonianza forte ma carica di speranza. Una pergamena infine per l'attore puntese Angelo Scuto, presente nel cast di numerose produzioni teatrali, cinematografiche e televisive, dal film "I vicerè" diretto da Roberto Faenza alla serie "Il commissario Montalbano".

La cerimonia di consegna avrà luogo sabato 11 agosto alle 21 nell’Anfiteatro Comunale, ad ingresso libero. Interverranno il sindaco Andrea Messina, il presidente del Consiglio comunale Ignazio Motta e una rappresentanza della famiglia Ferro. A condurre la serata ritorna la giornalista Flaminia Belfiore, volto noto di “Antenna Sicilia”, che presenterà diversi momenti di spettacolo come “Rain of Stars” con Gino Astorina e “Dancing on the Rainbow”, progettati, musicati e diretti da Vincenzo Spampinato, rinomato compositore e nome di punta della canzone d’autore, che si avvarrà delle modernissime coreografie di Fia Distefano. L’evento si chiuderà con il concerto di Ivana Spagna, pop star tra le più amate.

Con Ricky Tognazzi si allunga un albo d’oro che annovera gli attori Donatella Finocchiaro, Pino Caruso, Leo Gullotta, Giancarlo Giannini, Michele Placido e Maria Grazia Cucinotta. L’idea di istituire il premio intestandolo a Turi Ferro - concepita sette anni addietro dall’attuale presidente del Consiglio comunale ed allora assessore al Turismo, Ignazio Motta - si è rivelata nel tempo una progettualità vincente, in grado di attrarre migliaia di spettatori.

“Il premio rappresenta l’appuntamento più atteso delle attività culturali del nostro territorio - a parlare è il sindaco Andrea Messina - e si conferma, ogni anno di più, occasione d’incontro e vetrina per artisti di primo piano, che qui rievocano un’arte libera e schietta di rappresentare la Sicilia. Si rinnova così pure il legame del Comune con un sommo maestro quale fu Turi Ferro, l’esempio più significativo di un siciliano che ha saputo coniugare teatro, cinema, televisione, letteratura”.

La scelta di premiare Ricky Tognazzi vuole sottolineare il rigore civile con il quale ha saputo raccontare la Sicilia, in particolare nei citati film “La scorta” e “I giudici, vittime eccellenti”, di cui ha firmato la regia. Il primo, girato nel 1993 e presentato in concorso al 46° Festival di Cannes, è liberamente ispirato al magistrato Francesco Taurisano e alle vicende degli uomini della sua scorta; tra gli interpreti Claudio Amendola, Tony Sperandeo, Ricky Memphis, Enrico Lo Verso. Il secondo, del 2000, prende le mosse dall’assassinio del procuratore capo di Palermo, amico del giudice Falcone, anch’egli vittima in breve di Cosa Nostra come Paolo Borsellino; nel cast Chazz Palminteri, F. Murray Abraham, Anna Galiena, Andy Luotto, Lina Sastri, Arnoldo Foà, Ivo Garrani, Gianmarco Tognazzi, Pierfrancesco Favino, Mattia Sbragia.

Si tratta di due spaccati del tragico e buio periodo che ha sconvolto l’Isola, raccontati magistralmente dal cineasta milanese. La Sicilia è del resto nel suo cuore, ha casa a Favignana ed è stato presidente della squadra di calcio locale. Inoltre Ricky Tognazzi ha da poco concluso le riprese della miniserie per Rai fiction “Dove eravamo rimasti”, sceneggiata della moglie di Simona Izzo, che narra il caso Enzo Tortora e lo vede sia interprete che regista.

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