Inizia “Bagliori d’Autore” a Perugia con la “Videodissea”; i mari, le rotte e le tecniche di navigazione nell’antichità; un atto unico sul ritorno di Ulisse a Itaca.
(ASI) Prende il via venerdì 21 a Perugia  la nona edizione di “Bagliori d’Autore”, festival letterario quest’anno dedicato ad Omero e alle suggestioni della sua poetica.  Il primo appuntamento sarà un incontro con Guido Barlozzetti, docente di “Teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo” alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Perugia. Tema dell’incontro che si svolgerà,  con ingresso gratuito, alle 0re 17 al palazzo della Penn, sarà la “VideOdissea”: un viaggio attraverso le tante versioni televisive e cinematografiche di Ulisse

Un’intera generazione di italiani ricorda ancora con grande ammirazione le otto puntate della "Odissea" televisiva, prodotta dalla Rai nel 1968, con gli indimenticabili protagonisti, Bekim Fehmiu e Irene Papas, nelle vesti di Ulisse e Penelope.

Quel fortunato sceneggiato televisivo non è stato però l'unico tentativo di portare sugli schermi, televisivi o cinematografici, le avventurose vicende di Ulisse narrate nella Odissea di Omero: svariati sono stati nel tempo i film ispirati a quello che resta uno dei poemi più affascinanti e più conosciuti in tutto il mondo, da secoli. Bagliori d'autore 2014 propone un interessantissimo percorso attraverso le molte versioni dell'Odissea del cinema e della televisione, con l'aiuto di spezzoni filmati.

Quasi in contemporanea, alle ore 18, sempre al  Palazzo della Penna, Flavio Enei, Direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica di Santa Severa, guiderà un affascinante viaggio nei mari dell'antichità, attraverso le rotte, le tecniche di navigazione, le avventure e disavventure dei marinai del mondo antico. E’ il mare il grande protagonista dei poemi omerici, è dal mare che arrivano gli Achei ad assediare Troia, è nelle insidiose peregrinazioni di Ulisse attraverso il mare, da un capo all'altro del Mediterraneo, che si snoda l'intera Odissea. E, più in generale,  il mare è il centro di interesse e la forza di tutti gli antichi popoli che hanno fatto del Mediterraneo la via per diffondere i loro commerci, la loro cultura, a volte anche la loro potenza militare.

Sempre venerdì, alle 21, al Teatro della Sapienza, andrà in scena l’atto unico “L’ultima notte alla Reggia”, tratto dall’Odissea, con il testo e la regia di Bruno Taburchi. Ulisse è tornato ad Itaca, dopo il viaggio di vent’anni, sotto le mentite spoglie di un mendicante si aggira per le stanze del Palazzo. I Proci, i nobili principi che sperano di prendere in sposa Penelope, da molto tempo ormai spadroneggiano nella reggia di Itaca. In questo scenario alcune fra le cinquanta ancelle della Reggia saranno protagoniste di forti sentimenti in bilico fra soggezione e speranza. Questo, mentre Ulisse già sta preparando la sua terribile vendetta, e quel groviglio di passioni e di personaggi che vi si intrecciano, hanno perciò le ore contate. Ore destinate a essere ricordate come quelle prima del massacro. Le ore per molti di loro saranno quelle di un’ultima drammatica notte. Lo spettacolo andrà in scena anche sabato 22 e domenica 23, sempre alle nove di sera. Il prezzo d’ingresso è di 10 euro, 6 il ridotto. Gli interpreti sono: Ingrid Monacelli, Tania Zuccaccia, Lucia Festa, Edoardo Lazzari, Luigi Mameli, Fabio Massimo Sunzini, Vittorio Rossetti, Pina Antolini, Carla Cicioni, Maurizio Grandolini, Daniela Mattiacci, Giulio Monicchi, Maria Paola Sabbatini, Gabbriela Tomassoni, Maria Cristina Vipera.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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