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Mercoledì sera “La vedova allegra” al Cortile Platamone di Catania. Sulla scena Cosetta Gigli e Massimiliano Drapello
(ASI) Secondo appuntamento con il cartellone allestito dall’associazione “Le Muse”, con la direzione artistica di Toni Musumeci, in corso di svolgimento al Palazzo della Cultura – sala “Mariella Lo Giudice”, Cortile Platamone di via Landolina, a Catania. Mercoledì alle ore 21, con la regia dello stesso Musumeci, andrà in scena un “classico” dell’operetta: “La vedova allegra”, con testi di Leo Stein e Victor Leon e musiche di Franz Lehar. Lo spettacolo, che sarà replicato giovedì sera a Nicolosi nell’ambito degli eventi di “Stelle e lapilli 2013”, è organizzato con il supporto “esterno” dell’associazione culturale Woodstock, presieduta da Donata Indaco. La trama dell’opera è nota: intrighi amorosi che si intrecciano, in maniera apparentemente indissolubile, con ragioni di stato e politiche. Una tormentata storia d’amore al culmine della quale, nonostante interessi di palazzo e di tipo economico, prevalgono i sentimenti, quelli più genuini ed autentici. L’opera “regina” del genere dell’operetta non poteva che essere interpretata dall’artista “regina” dell’operetta italiana, il soprano Cosetta Gigli nelle vesti di Hanna Glavari. Il ruolo dello spasimante Dànilo sarà rivestito dal tenore Massimiliano Drapello. Ad affiancare la coppia saranno le nuove leve del bel canto italico, Emanuela Digregorio e Massimiliano Costantino, mentre a dispensare risate e buonumore ci penseranno Italo Ciciriello e Giovanni Puglisi. A dirigere l’orchestra il maestro Orlando Pulin, apprezzato direttore di numerose rappresentazioni a livello nazionale. Nel nutrito cast anche Pierpaolo Pappalardo, Tano Parisi, Gianfilippo Tomaselli, Antonella Garrasi, Alba La Rosa, Marisa Giannino e Pier Giuffrida.

 

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