(ASI) PORTIMAO – “Le lotte sono belle quando le vinci! Oggi è stato bello. Dopo l'errore in qualifica il meglio che puoi fare è fare una gara così per dimenticare” - afferma Alex Márquez. In effetti questa sua dichiarazione post gara ben riassume l’avvincente lotta che lo ha portato a chiudere primo la Sprint del Portogallo di oggi.
Partito quinto, dietro a Francesco Bagnaia, si è fatto subito notare per la sua esperienza, l’ottima capacità di gestione gomme e tecnica, soprattutto nell’ultimo settore. Nonostante questi ingredienti si è trovato a duellare con uno scatenato Pedro Acosta, anche lui protagonista di una eccellente prestazione, il quale non è riuscito comunque ad avere la meglio su Alex.
Il pilota KTM arriva secondo e a fine gara dichiara: “La nostra moto soffre molto il consumo delle gomme”. E in questa gara dall’alto tasso di consumo gomme, le gomme ad Alex fumavano davvero, ma questo non è bastato a fermarlo nella sua determinazione di portare a casa un risultato, gestendo il tutto in modo intelligente e costante. A esultare a distanza, tramite videochiamata, è il fratello Marc, che, ricordiamo, non correrà nemmeno l’ultima gara del campionato, la quale si terrà il prossimo week end a Valencia. Sì, perché Marc deve rimettere ancora in sesto la sua spalla plurioperata, che, a quanto pare, ha addirittura una vite interna piegata, dopo l’infortunio in Indonesia, che inizialmente sembrava banale, ma evidentemente così banale non è stato.
Terzo posto per Marco Bezzecchi che partiva in pole. Ai microfoni di Sky Sport MotoGP il Bez spiega : “Non mi è mancato niente in particolare, ero semplicemente un po’ più lento. Non mi aspettavo che il grip al posteriore calasse così in fretta, forse non sono stato abbastanza bravo a gestirlo nei primi giri. Dopo aver subito il sorpasso di Acosta ho pensato a risuperarlo, poi ho preso una ‘sbacchettata’ alla prima staccata e mi ha subito passato Alex. Da lì in poi ho iniziato a essere un po’ al gancio, ho sperato che battagliassero sempre di più in modo da buttarmi in mezzo anch’io, ma non è stato abbastanza“.
A confermare la superiorità nell’ultimo settore dello spagnolo del team Gresini è proprio il Bez che aggiunge: “Nel T4 Alex è fortissimo, fa quello che magari noi riusciamo a fare con la gomma nuova un paio di giri. Il problema è che lui riesce a essere costante, nella Sprint gli fumava la gomma posteriore in tutti i giri, eppure era velocissimo. Probabilmente fa qualcosa a livello di guida che gli permette di essere veloce ma allo stesso tempo di non stressare troppo le gomme. Noi dobbiamo cercare di guardare bene i nostri dati, limare tutti i dettagli, studiare gli altri e cercare di scopiazzare”.
LA SPRINT
Dodici giri. In griglia di partenza Bezzecchi è in pole, seguito da Acosta e Quartararo. Alex si mette subito sulla gomma di Acosta e i tre piloti di Aprilia, KTM e Ducati Gresini iniziano a dare il meglio, portandosi a 8 decimi di vantaggio da tutti gli altri. I giri più combattuti sono il terzo, in cui nulla può Bezzecchi, costretto a lasciare la prima posizione ad Acosta, che rimane in testa per più di metà gara. A tre giri dalla fine, dopo una strenua bagarre al sesto e ottavo giro, a mettersi primo è però, come detto, il 73. Al nono giro Di Giannantonio supera Bagnaia che, partito quarto in griglia e avendo dovuto fare i conti con una iniziale impennata della sua Ducati, è ora in sesta posizione e inizia ad essere in difficoltà, tanto che Aldeguer e poi Zarco lo infilano e lo fanno scivolare in ottava posizione.
Gara poco felice per Joan Mir, fuori per probabili problemi meccanici, e Somkiat Chantra. Caduta per Niccolò Bulega che è letteralmente scivolato al quarto giro quando era in diciassettesima posizione. I giorni scorsi Bulega aveva dichiarato: “La cosa più difficile per me è rappresentata dalle gomme, devo cambiare tanto il mio stile di guida rispetto alla SBK”. “Ho frenato in stile Superbike” – dichiara oggi nel post gara, consapevole che ancora deve prendere un po’ le misure con la nuova Ducati.
I RISULTATI DELLA SPRINT
Finisce così la gara: quarto posto per Fabio Quartararo, quinto Fabio Di Giannantonio, sesto Fermín Aldeguer, settimo Johann Zarco, ottavo Francesco Bagnaia e nono Brad Binder. Chiude i primi dieci Pol Espargaró. A seguire Ai Ogura, Luca Marini e Enea Bastianini e Jack Miller. Quindicesima piazza per Franco Morbidelli. Dietro a lui Miguel Oliveira, Alex Rins e Lorenzo Savadori. Fuori gara: Joan Mir, Niccolò Bulega e Somkiat Chantra.
Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia
Foto Alex Márquez, il vincitore della Sprint del Portogallo (foto MotoGP Press)


