MotoGP: Alex Márquez vince a Sepang, davanti ad Acosta. Bagnaia fora e sul podio ci va Mir
I vincitori del Gran Premio della Malesia (foto MotoGP Press)

(ASI) SEPANG – Risuona un inno tutto spagnolo oggi a Sepang. Sì, perché a festeggiare il Gran Premio della Malesia sono i tre piloti Alex Márquez, Pedro Acosta e Joan Mir. Il vicecampione  del mondo Alex Márquez afferra la prima posizione del GP della Malesia già dal secondo giro della gara ed emula il fratello con una corsa in solitaria che regala al BK8 Gresini Racing MotoGP il titolo di “Best Independent Team”.

Visibilmente soddisfatta Nadia Padovani Gresini, la quale a fine gara abbraccia Alex, che ai microfoni di Sky dichiara: “Non è stato un week end semplice. All’inizio abbiamo sofferto tanto con le cadute del venerdì e non un gran feeling, però abbiamo utilizzato un’ottima strategia, che è stato il punto vincente. Siamo stati bravi ad essere aggressivi al momento giusto della gara. In passato ho aspettato troppo, non ho superato all’inizio ed è stato troppo tardi. È una vittoria molto importante per noi da festeggiare. Probabilmente tutti i miei pensieri vanno ai ragazzi della Moto3. Ho ancora un po’ sensazioni strane in pancia, quindi dita incrociate”.

Il brutto incidente al quale fa riferimento Alex è quello avvenuto questa mattina durante il giro di allineamento in Moto3 che ha visto coinvolti i piloti Rueda e Dettwiler, entrambi traspostati in elicottero all’ospedale di Kuala Lumpur. Anche Pecco, intervistato nel post gara, ha aperto la sua dichiarazione rivolgendo parole verso i due giovani piloti:  “In primis il pensiero va a Rueda e Dettwiller che sicuramente non se la stanno passando bene. Sono uscite notizie ufficiali su Rueda che è tutto a posto, a parte un polso e qualche contusione. Di Dettwiller non si hanno comunicazioni ufficiali, quindi si spera solo il meglio possibile, ma c’è da dire che è stato uno spavento davvero grosso. Iniziare la giornata in questo modo non è il migliore dei modi. Pensare che dei ragazzini della Moto3 debbano poi partire per una gara Sprint di dieci giri appena dopo aver visto un incidente del genere non è la migliore delle situazioni. Si spera e si incrociano le dita che tutto sia a posto. In queste situazioni ti rendi conto che i problemi di tutti i giorni passano in secondo piano, tipo il mio”.

IL RITIRO OBBLIGATO DI PECCO DALLA GARA

La brum del capo ha un buco nella gomma. Ve la ricordate la canzone per bambini dove il testo si ripete sostituendo una parola con suono e gesti? A Pecco oggi questo buco è costato il ritiro obbligato dalla gara, quando aveva sulla manopola del gas la possibilità di portare a casa il terzo posto. Invece oggi Pecco è proprio quel capo che, a tre giri della fine, causa foratura dello pneumatico posteriore, deve rientrare anticipatamente nei box facendo “no” con la testa, lasciando il terzo gradino del podio a Joan Mir, che si trovava dietro di lui. Non basterà un chewing gum, come dice la canzone, per riparare questo Gran Premio della Malesia per il team Ducati che vede il suo 63 affrontare un difficoltoso campionato con un passo tutt’altro che lineare. “Consapevolezze, ricordati” è così che il compagno di squadra, Michele Pirro, si rivolge a Pecco dandogli una pacca sulla spalla destra. Consapevolezza, certo. Ma è pur vero che ora il terzo posto in campionato è ancora più difficile da raggiungere, perché il problema tecnico di oggi ha portato Marco Bezzecchi a quota 291 punti e Pecco a 286, seguito da Acosta con 260 in classifica. Mancano solo due date alla fine del Motomondiale: Portimao (Portogallo) dal 7 al 9 novembre e il fine settimana successivo a Valencia (Spagna).

Intervistato Pecco descrive così la sua gara: “Purtroppo quest’anno stiamo avendo un po’ di sfortune varie. Qua ho bucato la gomma dietro al dodicesimo e poi, giro dopo giro, stava perdendo pressione. Onestamente pensavo di non essere riuscito a gestire bene la gomma dietro, perché di colpo ho iniziato a sentire poco grip o comunque stava peggiorando troppo giro dopo giro. Coincide con quando ho iniziato ad avere il calo. Purtroppo sono le gare, può succedere. Oggi eravamo in lotta. Stavo cercando di gestire nel migliore dei modi il gap su Alex. Scelta giusta o no della gomma davanti, comunque alla fine sarebbe andata come è andata. Non si può dire niente di come sono arrivato al finale. Fino a lì cercavo di essere preciso e perfetto con la gomma dietro. E riuscivo a staccare abbastanza forte e potevo difendermi da Acosta ”.

LA GARA

Venti giri. Pecco è in pole. Acosta si piazza secondo, seguito da Alex, che poco dopo si mette avanti a lui. Alex al secondo giro si prende la prima posizione. Bagarre tra Bagnaia e Acosta, mentre Alex allunga di 4 decimi il distacco da loro. Quinto giro e Pol Espargaró, in dodicesima posizione, cade. Due giri dopo, Alex aumenta di 7 decimi e due il distacco da Pecco. All’undicesimo giro Miguel Oliveira cade, ma rientra chiudendo la gara ultimo. Il giro successivo scivola anche Raúl Fernández. Al tredicesimo giro, in curva 11, c’è il sorpasso interno di Acosta su Pecco, che va un po’ largo. Dietro a Pecco ora c’è Mir. Mancano tre giri alla fine: caduta per Aldeguer e Bagnaia con problema tecnico alla moto deve rientrare ai box. Quindi il terzo posto è di Mir. Ogura supera il Bez all’ultimo giro, lasciandogli l’undicesimo posto.

I RISULTATI DEL GRAN PREMIO

Finisce così la gara: quarto posto per Franco Morbidelli, quinto Fabio Quartararo, sesto Fabio Di Giannantonio, settimo Enea Bastianini, ottavo Luca Marini e nono Brad Binder. Chiude i primi dieci Ai Ogura. A seguire Marco Bezzecchi, Johann Zarco, Alex Rins e Jack Miller. Quindicesima piazza per Somkiat Chantra. Dietro a lui Lorenzo Savadori, Michele Pirro, Augusto Fernández e Miguel Oliveira. Fuori gara: Francesco Bagnaia, Fermín Aldeguer, Raúl Fernández e Pol Espargaró.

Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia

 

*Fonte foto: MotoGP Press76

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