MotoGP: Pecco tigre nella Sprint della Malesia. Alex Márquez vicecampione del mondo e  Aldeguer, rookie dell’anno, lascia il terzo posto ad Acosta
Piloti nella Sprint di Sepang. Foto MotoGP Press

(ASI) SEPANG – Apre in prima fila e chiude la Sprint della Malesia da vera tigre: Pecco Bagnaia ha tirato fuori gli artigli ed è tornato a vincere a Sepang da vero Sandokan. Con la sua Ducati, alla quale sono state apportate durante le FP di questa mattina delle segrete quasi magiche, ma funzionali modifiche, oggi il principe piemontese “sciabola” sul primo gradino del podio, tenendo aperta la battaglia con Marco Bezzecchi per il terzo posto del Motomondiale.

Ai microfoni di Sky Pecco dichiara: “Sono felice. Il team si merita questo risultato, perché soffro io e soffrono loro. Capire la situazione non è facile. Nulla è chiaro. Un mese fa avevo comunque un po’ di difficoltà, adesso riusciamo ad essere competitivi. Dobbiamo riuscire a capire a cosa è dovuta questa situazione perché non credo sia mai successo che ci si trovasse in una situazione del genere. Dobbiamo capire cosa sta succedendo e continuare a lavorare come abbiamo fatto questo fine settimana. Sto cercando e provando qualcosa di nuovo che effettivamente mi dà un migliore feeling sulla moto”. Poi sulla modifica che desta tanta curiosità taglia corto: “Oggi abbiamo fatto una modifica, ma cos’è non ve lo dico, perché non è che so perfettamente tutto”.

Sprint memorabile anche per Alex Márquez che con il secondo posto di oggi si è matematicamente aggiudicato il titolo di vicecampione del mondo: “Il secondo posto in campionato è arrivato prima di quanto mi aspettassi. Prima di iniziare l’anno se mi avessero detto che sarei stato vice-campione in Malesia avrei firmato subito. Abbiamo fatto un capolavoro, migliorare il record di Enea (Bastianini ndr) e di Marc (Márquez ndr) è una soddisfazione molto grande. Il lavoro è durato tre anni, ma alla fine ha pagato”.  “Tra ieri e oggi - aggiunge Alex - abbiamo cambiato un po’ di cose: rispetto a febbraio il grip è molto diverso e faccio fatica in alcuni punti in cui a febbraio volavo. Ieri è stata una giornata tosta: ho problemi alla cervicale, ho dovuto prendere farmaci che mi aiutano perché mi fa male la testa, gli occhi, non sono al 100%. Ma abbiamo la velocità. Marc? Ha chiamato nostro padre ed era felicissimo”.

Festeggiamenti a metà per Fermín Aldeguer che porta a casa il titolo indiscusso di “Rookie dell’anno” sfoderando una maglietta celebrativa fuxia ideata da Cristian Massa, addetto stampa e responsabile social della Grecini Racing, il quale si è ispirato alla copertina dell’album del 1994 “Dookie” dei Green Day. Una festa a metà, perché, se è vero che il Rookie raggiunge la bandiera a scacchi in terza posizione, sin da subito è messo sotto investigazione per presunta irregolarità nella pressione delle gomme. In effetti, in tarda mattinata, dopo i controlli effettuati il Rookie dell’anno è stato penalizzato di 8 secondi secondo quanto previsto dal regolamento. Il terzo posto della Sprint di Sepang è quindi di Pedro Acosta.

Terminata la gara Aldeguer afferma: “La giornata è stata decisamente buona. Sicuramente ‘Rookie dell’anno’ era uno degli obiettivi della stagione. Oggi ce l’abbiamo fatta, eravamo molto vicini in Australia, però con una gara che non è andata bene. Ovviamente sono ben felice di questa posizione. Una gara abbastanza folle anche per quanto riguarda la pressione dell’anteriore. Io ho cercato di metterci tutto, il 100%. La mia impressione è che andasse bene e che ci fosse invece un problema di elettronica. Non so onestamente se verrà confermato o meno. Comunque credo che possiamo essere molto contenti e soddisfatti. Grazie a tutta la squadra, Gresini, Ducati, la famiglia e tutti i fan. Domani poi ci sarà un’altra possibilità ancora”.

LA SPRINT

Piloti schierati. Dieci giri da fare. Scatta il verde. Francesco Bagnaia in pole davanti a Alex Márquez e Acosta che guadagna subito la terza posizione su Morbidelli, che ha Quartararo su di sé. Secondo giro e Acosta fa assaggiare ad Alex la sua voglia di prendersi il secondo posto. Mir invece si piazza in quarta posizione avanti a Morbidelli, Quartararo e Aldeguer.

Terzo giro e Bagnaia acquista vantaggio dagli altri piloti. A metà gara bagarre Bez e Marini per il decimo posto. Poi la caduta di Mir che era in quarta posizione.

Sesto giro cade anche Oliveira. Marini è ottavo, con dietro il Bez che, partito quattordicesimo, chiude settimo e dichiara: “La partenza non è andata male e poi sono riuscito a rimontare, facendo anche qualche bel sorpasso. A livello di passo durante tutto il weekend non sono messo male, purtroppo mi è mancato, sia venerdì sia in qualifica, il giro secco. Chiaramente non sta andando come nelle ultime gare, ma sapevamo che qui avremmo faticato un po’ di più. Tuttavia, ci sta servendo perché stiamo lavorando su tante cose che ci possono aiutare in futuro.

A quattro giri dalla fine Bagnaia ha due secondi di vantaggio su tutti gli altri. Aldeguer arriva sulla ruota di Acosta, entra in curva 9 e si posiziona terzo. Il Bez, più sulle retrovie, supera P. Espargaró. A due giri dalla fine, provando il sorpasso su Espargaró, Luca Marini cade. Questa è la sua prima caduta della stagione.

I RISULTATI DELLA SPRINT MOTOGP

Finisce così la gara: quarto posto per Franco Morbidelli, quinto Fabio Quartararo, sesto Marco Bezzecchi, settimo Fermín Aldeguer, ottavo Johann Zarco e nono Enea Bastianini. Chiude i primi dieci Fabio Di Giannantonio. A seguire Pol Espargaró, Ai Ogura, Raúl Fernández e Jack Miller. Quindicesima piazza per Alex Rins. Dietro a lui Brad Binder, Somkiat Chantra, Lorenzo Savadori, Augusto Fernández e Michele Pirro. Caduti in gara Luca Marini, Joan Mir e Miguel Oliveira.

Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

*Fonte foto: MotoGP Press

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