(ASI) Un Frosinone che in questo inizio campionato da spettacolo con risultati roboanti ed un gioco che va a memoria per gli uomini di Max Alvini. Allo Stirpe si sfidavano le due seconde in classifica, appunto i ciociari ed il Cesena.
Romagnoli asfaltati dai padroni di casa con ben tre gol ed il gol bandiera degli ospiti arrivato dopo una mischia. Unica nota negativa l’espulsione di Kvernadze su Bisoli senza senso che ha lasciato per oltre mezz’ora del secondo tempo la squadra in dieci.
La cronaca: al 7’ Kvernadze che rientra e conclude con il destro a giro con la sfera fuori. Sempre il georgiano al 18’ salta Ciofi e conclude a rete, bravo Klinsmann. Un minuto dopo il portiere ospite si rende protagonista di una gran parata sul destro di Monterisi, aiutato dal palo. Al 33’ canarini vicini al vantaggio con Raimondo che si era girato bene ma trova ancora un grande Klinsmann. Al 43’ l’unica occasione degli ospiti con Ciervo, ex della gara, che calcia forte ma bravo Palmisani a parare d’istinto.
La ripresa è tutta di marca ciociara tanto che dopo due minuti arriva il vantaggio. Punizione calciata da un grande Calò, ex della gara, dove arriva Bracaglia che appoggia per un reattivo Raimondo che la mette dentro. Per l’attaccante una grande partita condita dalla prima doppietta in maglia canarina. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che arriva il secondo gol al 7’ ancora da calcio da fermo. Da calcio d’angolo ancora Calò che trova in area un Raimondo pronto che di testa fa il 2-0. Lo Stirpe è una bolgia. All’11 il Frosinone cala il tris, Ghedjemis riceve palla da Kone, una diga al centrocampo, il francese salta Adamo e batte in rete un gol fantastico. Al 17’ Pezzuto estrae il rosso per Kvernadze per una entrata sciagurata su Bisoli. Alla mezz’ora i padroni di casa insistono con Cichella che conclude ma la palla termina alta. Il Cesena trova il gol della bandiera al 32’, Castagnetti conclude al volo con il sinistro, dopo il tentativo di rilancio da parte di Calò ed un rimpallo successivo di Shpendi il pallone arriva a Ciervo che mette in rete per il 3-1. Al 39’ azione da sogno in solitaria di Bracaglia che si fa ben 40 metri in solitaria che conclude di sinistro sul palo.
Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia
