Serie B, Perugia-Catania: la sfida tattica

Camplone_PellegriniPartita estremamente dura quella che attende i grifoni, sia perché il Catania annovera elementi di notevole blasone in rosa, sia perché gli etnei vogliono subito riscattare la falsa partenza della quale si sono resi protagonisti.

I biancorossi dovranno interpretare al meglio la partita soprattutto dal punto di vista tattico, sarà fondamentale quindi adottare determinate contromisure alla forza dell’avversario:

-Contenere la trequarti avversaria sarà uno dei principali compiti dei grifoni, di fronte a 2 esterni offensivi come Castro e Martinho, Crescenzi e Del Prete dovranno risultare impeccabili in fase difensiva, senza però rinunciare a spingere, mentre per arginare la classe di Rosina i 3 di centrocampo dovranno sacrificarsi più del solito in fase d’interdizione, bloccando le linee di passaggio e raddoppiano a turno sul fantasista.

-Sfruttare la superiorità tecnica a centrocampo sarà fondamentale, come contro il Bari i biancorossi si trovano di fronte una squadra con un potenziale offensivo devastante, ma con 2 mediani più dinamici e muscolari che tecnici (Rinaudo e Calello), sarà quindi compito di Verre e Taddei, con l’ausilio degli esterni e di Fazzi, prevalere sull’avversario in fase d’impostazione e in termini di possesso.

-Infilare la difesa avversaria sfruttando la maggiore velocità, questa la missione che spetta al nostro settore offensivo. Spolli e Gyomber sono 2 eccellenti centrali difensivi, insuperabili nel gioco aereo, ma piuttosto statici, il tandem offensivo biancorosso dovrà muoversi senza palla e dettare il passaggio ai centrocampisti per sorprendere in velocità la retroguardia catanese (auspicabile quindi la scelta di Fabinho o Parigini al fianco di Falcinelli). Fondamentali saranno anche i tempi d’inserimento di Fazzi e Verre da centrocampo.

-Leggere le trame offensive etnee sarà il compito del terzetto difensivo biancorosso. Di fatto il Catania non dovrebbe schierare alcuna punta di ruolo, ma 4 mezzepunte estremamente tecniche (Rosina, Castro, Martinho e Leto), al fine di togliere punti di riferimento alla retroguardia del Perugia con fraseggi e sovrapposizioni; Comotto e Giacomazzi dall’alto della loro esperienza, con l’ausilio del dinamismo e la freschezza di Goldaniga dovranno spezzare le trame avversarie sul nascere, evitando di farsi cogliere d’infilata.

Alessandro Antoniacci-Agenzia Stampa Italia

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