(ASI) Sono ormai moltissimi anni che le nostre redazioni on line tra cui Agenzia Stampa Italia, Umbria Notizie Web e Tifogrifo seguono l’intera manifestazione di Umbria Jazz e anche quest’anno cercheremo di esaudire i desideri dei nostri lettori esprimendoci ben oltre la semplice cronaca della manifestazione e penetrando invece nella critica dei concerti più interessanti, come sempre fatto. La Fondazione di Partecipazione Umbria Jazz, che presenta Umbria Jazz 2016, quest’anno ha voluto caratterizzare ancora di più questa edizione con momenti musicali mattutini dedicati a “Il Jazz va al museo, la musica tra i tesori della Galleria Nazionale dell’Umbria”

. Quello che sarà proposto è stato definito come un “programma molto colto e curioso” che si dividerà in una sezione tutta italiana con i musicisti della TUK Musica (etichetta musicale fondata 6 anni fa da Paolo Fresu con Dino Rubino, Mirko Signorile, Raffaele Casarano, Marco Bardoscia); poi in una sezione molto più internazionale con due pianisti giovanissimi: il cinese A Bu (di 17 anni) e l’indonesiano Joey Alexander (13 anni).
Saranno eseguiti quest’anno concerti anche presso la Basilica di San Pietro, dove Paolo Fresu eseguirà Laudi e “Il Mistico Mediterraneo”. Si tratterà di “Altissima Luce”, ossia il Laudario di Cortona secondo Paolo Fresu e Daniele Bonaventura e per il Mistico Mediterraneo, “Danse, Memorie, Danse”.
Giuseppe Nardelli – Agenzia Stampa Italia 

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