Prof. Meluzzi: "Indispensabile riprendere la sovranità monetaria e rimettere in circolo grandi volumi di lire. Altrimenti morirermo tutti "

meluzziintervista(ASI) Esclusiva ASI con il Prof. Alessandro Meluzzi. Si è parlato dell'emergenza coronavirus e i suoi effetti negativi  e  della estrema necessità dell'Italia di riprendere subito la sovranità monetaria, riaprire la Zecca e mettere in giro grandi volumi di lire. L'appello alla leader di Fratelli D'Italia Giorgia Meloni, con l'auspicio che faccia propria questa indispensabile proposta.

 

 

 

 

 

 

Postfazione

Nelle domande sono statti fatti i seguenti riferimenti storici:

01)  Inizio della  perdita di sovranità  avvenuta con “Divorzio” tra il Ministero del Tesoro e la Banca d’Italia.                                                                                                                                                                                 

Il 12 febbraio 1981, il Ministro del Tesoro Beniamino Andreatta scrisse al Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi la lettera che avvia il cosiddetto “divorzio” tra le due istituzioni. La politica monetaria in Italia cambia corso. Questo è il momento  in cui ha inizio la perdita della sovranità monetaria dell'Italia. Infatti la banca centrale dello Stato non ha potuto più svolgere il ruolo fondamentale di prestatore di ultima istanza. Detta in parole semplici per prestatore di ultima istanza si intende che non ha avuto più la possibilità di ricomprare i titoli pubblici invenduti e bloccare così la speculazione su quei titoli. Poi, deve far riflettere il fatto clamoroso che una decisione così importante ed economicamente strategica per il Paese sia avvenuta non attraverso il voto  parlamentare  bensì semplicemente tramite  una corrispondenza fra il Ministro del Tesoro Beniamino Andreatta e il Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi. 

02) George Soros la sua speculazione sulla Lira e Sterlina del 1992 e la laurea ad honoris causa  in economia ricevuta dall'università di Bologna nel 1995.                                                                                         

Nella storia economica dell'Europa, il mercoledì nero è il 16 settembre 1992 quando la lira italiana e la sterlina inglese furono costrette ad uscire dallo SME, in conseguenza di una speculazione finanziaria da cui ricavò profitto soprattutto il finanziere George Soros tramite il suo fondo Quantum. Soros vendette sterline allo scoperto per un equivalente di più di 10 miliardi di dollari e causò una perdita di valore della lira sul dollaro del 30%, guadagnando una cifra stimata attorno agli 1,1 miliardi di dollari. 

Riferimento alla laurea honoris causa  in Economia e Commercio conferita il 30 ottobre 1995 dall'Università di Bologna a  George Soros.                                                             

Ma chi è George Soros?  Il suo vero cognome è György Schwartz nato a Budapest il 12 agosto 1930, ungherese naturalizzato statunitense. Imprenditore, filantropo ed investitore finanziario. George Soros è Presidente del Soros Fund, dell'Open Society Foundations e fondatore e consigliere del Quantum Group. Politicamente è un sostenitore del movimento liberal del Partito Democratico degli Stati Uniti d'America e un finanziatore di gruppi per i diritti umani con un marcato interesse per la filosofia, a partire da quella del suo insegnante giovanile, Karl Popper. Un personaggio tuttavia controverso, da molti accusato di essere  un abile, quanto cinico speculatore finanziario ed il finaziatore delle cosiddette rivoluzioni colorate sparse nel mondo. 

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