9 Settembre 1998-2018, in ricordo di Lucio Battisti

(ASI) - Il giorno 9 Settembre 1998 muore a Milano uno dei più importanti cantanti e compositori della storia italiana, Lucio Battisti. Nato a Poggio Bustone il 5 marzo 1943, è considerato tra i più grandi influenti e innovativi cantanti e musicisti italiani di sempre, sia come compositore e interprete dei suoi brani, sia come compositore per altri artisti.

Nato a Poggio Bustone il 5 marzo 1943, è considerato tra i più grandi influenti e innovativi cantanti e musicisti italiani di sempre, sia come compositore e interprete dei suoi brani, sia come compositore per altri artisti. In tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi. Il periodo di gavetta di Battisti ebbe inizio nell'autunno del 1962, quando cominciò a suonare a Napoli con ‘I Mattatori’ e successivamente fece parte de ‘I Satiri’ per poi trasferirsi a Milano per suonare con i ‘Campioni’. Il leader della band Roby Matano lo spinse per la prima volta a scrivere canzoni. Il 14 febbraio del 1965, Battisti riesce ad avere un appuntamento con il discografico Franco Crepax: durante il provino, viene notato da Christine Leroux, un'editrice musicale di origine francese e fu lei a procurargli il fatidico appuntamento con l'autore Giulio Rapetti, in arte Mogol. Nel 1966, fu lo stesso Mogol a insistere con Battisti, scettico egli stesso circa le proprie doti vocali, perché cantasse in prima persona le sue canzoni, anziché limitarsi ad affidarle ad altri artisti. Battisti esordì come solista nel febbraio 1966 con il brano ‘Adesso sì’, composto e presentato al Festival di Sanremo 1966 dall'esordiente Sergio Endrigo e la cui cover è contenuta nella raccolta Sanremo '66 della Dischi Ricordi.[39] Seguì il primo 45 giri ‘Dolce di giorno/Per una lira’, con modestissimi risultati di vendite. Le due canzoni vennero poi portate al successo rispettivamente dai Dik Dik e dai Ribelli capitanati da Demetrio Stratos. Nel 1967 Mogol e Battisti, sono ancora una volta autori di un altro brano interpretato e portato al successo dagli Equipe 84, ‘Nel cuore, nell'anima’; per l'ex Camaleonte Riki Maiocchi poi scrissero la celebre ‘Uno in più’. Per quanto riguarda la carriera da solista, Battisti produsse il suo secondo singolo ‘Luisa Rossi/Era’; Battisti scrisse anche ‘Non prego per me’ per Mino Reitano e suonò la chitarra in ‘La ballata di Pickwick’. Nel 1968 pubblica il singolo ‘Prigioniero del mondo/Balla Linda’.

Dopo due partecipazioni consecutive come autore al 17° e al 18º Festival della canzone italiana rispettivamente con ‘Non prego per me’ e ‘La farfalla impazzita’, Battisti prese parte come interprete all'edizione numero 19 della rassegna con ‘Un'avventura’. Di quel periodo anche ‘Non è Francesca’.
Il 4 marzo successivo uscì il suo primo album, intitolato ‘Lucio Battisti’, che è una raccolta di brani già pubblicati nei precedenti singoli, più sei brani già editi nelle versioni di altri gruppi e cantanti, qui interpretati da Battisti; il 28 marzo pubblica il secondo singolo dell'anno, ‘Acqua azzurra, acqua chiara/Dieci ragazze’. Durante l'estate, esegue il suo primo tour, composto di 21 serate. Sempre durante il periodo estivo, Battisti fonda insieme con Mogol una casa discografica indipendente, la Numero Uno. ll 14 ottobre pubblica il terzo singolo dell'anno, ‘Mi ritorni in mente/7 e 40’. Dal 1969 e per tutti gli anni settanta, Lucio Battisti raggiunge il culmine della popolarità e del successo. I suoi album sono costantemente tra i primi posti nelle classifiche di vendita in quegli anni. Nel 1973 riesce anche a conquistare il primo ed il secondo posto in classifica con ‘Il mio canto libero’ e ‘Il nostro caro angelo’. Durante il 1970 compone ‘Sole giallo, sole nero’ e ‘Io ritorno solo’ per la Formula 3, ‘Insieme’, ‘Io e te da soli’ per Mina, ‘Per te’ per Patty Pravo, ‘Mary oh Mary’ ed ‘E penso a te’ per Bruno Lauzi, ‘Io mamma’ e ‘Uomini’. L'8 giugno 1970 esce il singolo ‘Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire’ mentre il 15 ottobre esce il singolo ‘Emozioni/Anna’. Ad aprile[93] Battisti pubblica il singolo ‘Pensieri e parole/Insieme a te sto bene’; nel mese di luglio la Ricordi pubblica l'album Amore e non amore, accompagnato dal singolo ‘Dio mio no/Era’.

A novembre pubblica il suo primo singolo per la Numero Uno, ‘La canzone del sole/Anche per te’. Durante questo anno scrive Vendo casa per i Dik Dik, ‘Eppur mi son scordato di te’, ‘Amor mio’ e ‘La mente torna’ per Mina, ‘Amore caro amore bello’ e ‘L'aquila’ per Bruno Lauzi e ‘Un papavero’ per i Flora Fauna Cemento. ll 24 aprile pubblica il suo primo album per la Numero Uno, Umanamente uomo: il sogno, accompagnato dal singolo ‘I giardini di marzo/Comunque bella’: l'album è il secondo più venduto del 1972. A novembre del 1972 pubblica l'album ‘Il mio canto libero’, accompagnato dal singolo ‘Il mio canto libero/Confusione’. A settembre pubblica l'album Il nostro caro angelo accompagnato dal singolo ‘La collina dei ciliegi/Il nostro caro angelo’; nasce in quel periodo ‘Ancora Tu’. Nell'ottobre del 1978[179] Battisti pubblica l'album Una donna per amico, accompagnato dal singolo ‘Una donna per amico/Nessun dolore’. Nel febbraio del 1980 pubblica l'album Una giornata uggiosa, accompagnato dal singolo ‘Una giornata uggiosa/Con il nastro rosa’: fu il 5º album più venduto del 1980. Dopo questo album ci fu un progressivo distacco con Mogol fino ad arrivare ad interrompere la collaborazione; negli anni successivi vennero pubblicati altri singoli da Battisti ma di minore importanza.
Tra il 29 e il 30 agosto 1998 si diffonde la notizia del ricovero di Battisti in una clinica milanese e il 9 settembre morì all’età di 55 anni; le cause della morte non sono state comunicate ufficialmente ma si vociferava di un linfoma maligno al fegato mentre altre voci dicevano che soffriva di glomerulonefrite.

 

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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