Mattarella: «Il 23 maggio data incancellabile. La memoria della strage di Capaci è iscritta nella storia della Repubblica»

(ASI) «Il 23 maggio è una data incancellabile per gli italiani. La memoria della strage di Capaci - a cui seguì la barbarie di via D'Amelio in una rapida quanto disumana sequela criminale - è iscritta con tratti forti nella storia della Repubblica e fa parte del nostro stesso senso civico.

Un assassinio, a un tempo, che ha segnato la morte di valorosi servitori dello Stato, e l'avvio di una riscossa morale, l'apertura di un nuovo orizzonte di impegno grazie a ciò che si è mosso nel Paese a partire da Palermo e dalla Sicilia, grazie alla risposta di uomini delle istituzioni, grazie al protagonismo di associazioni, di giovani, di appassionati educatori e testimoni». Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla prof.ssa Maria Falcone, Presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.

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