Sindrome down e diritti. Roma ospita "Tu cittadino come me: il mio vota conta"

 

24 giovani con sindrome Down a Roma per esercitare e formarsi sul diritto della cittadinanza attiva.
"Tu cittadino come me: il mio vota conta"
Tra le numerose attività dei ragazzi anche "un'interrogazione" parlamentare

(ASI) Roma - Dal 30 novembre al 4 dicembre, si terrà, in diverse città italiane, la settimana dedicata al progetto "Tu cittadino come me". A proporre l'iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea, che vede protagonisti 24 giovani portatori di handicap cognitivo, è l'Aipd, Associazione Italiana Persone Down.
Sono otto le sezioni Aipd ad essere coinvolte, da Reggio Calabria fino alla Marca Trevigiana. Otto operatori dell'Associazione guideranno i giovani lungo un percorso di confronto e riflessione per approfondire la propria consapevolezza di cittadini. Il progetto vuole sensibilizzare l'opinione pubblica ed i partecipanti, sulla consapevole partecipazione dei portatori di handicap alla vita politica. Carlotta Leonori, responsabile Aip per il programma, ha dichiarato che "la maggioranza delle persone con disabilità intellettiva, non esercita il proprio diritto di voto per mancanza d'informazione, consapevolezza ed educazione civica. In questo la responsabilità è anche delle istituzioni. Con questo progetto speriamo che la politica comprenda che i cittadini con disabilità sono una risorsa". Questa settimana prosegue un itinerario ideale partito attraverso un'indagine che ha visto coinvolti circa cento persone con sindrome Down, interrogate sulla loro percezione di cittadini e sul loro interesse nei confronti della politica. Tante le attività in programma, dalla Giornata Internazionale delle persone con disabilità (3 dicembre), alle simulazioni elettorali, dall'individuazione dei temi della politica fino alla redazione di domande da sottoporre ai politici. Culmine degli incontri sarà un flash mob a Montecitorio, nella mattinata del 4 dicembre.
Ilaria Delicati - Agenzia Stampa Italia

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