Papa Francesco e l'IMU per i conventi hotel

(ASI) Papa Francesco, in una intervista ad una radio brasiliana, ha affermato che "un collegio religioso essendo religioso è esente dalle tasse, ma se lavora con me albergo è giusto che paghi le imposte".

Così Marino ha visto la possibilità, rispettando il senso profondo degli accordi tra Italia e Santa sede, che alcuni servizi e alcune attività economiche siano assoggettati alle tasse, cogliendo così la disponibilità manifestata dal Papa.
Sicuramente la discussione non toccherà i Patti Lateranensi, ma si limiterà a modificare alcune norme. A Roma ci sono circa 300 strutture ricettive di proprietà o gestite da enti o istituzioni religiose. Tra queste il 62%, tra il 2012 e 2015 non avrebbe versato regolarmente l'IMU ed il 28% la casi.
Il consigliere radicale Magi ha scoperto che solo 65 strutture sono classificate come alberghi, mentre 112 come musei, scuole o chiese e 31 come ristoranti.
Il cardinale Prefetto della segreteria per l'economia della Santa Sede, al Meeting di CL, ha visto l'urgenza di regolarizzare le finanze della chiesa.
"Dobbiamo pulire la casa, fare trasparenza, perché la prossima ondata di attacchi sulla Chiesa potrebbe arrivare per irregolarità finanziaria. Il ministro della Santa sede ha spiegato come troppo spesso, in passato, dei mascalzoni hanno gestito le finanze dello IOR e il patrimonio della Chiesa in modo sbagliato e questo ha rappresentato una ferita per la Santa Sede.
Pell si è abbandonato ad una battuta raccogliendo l'applauso della platea "è molto più difficile mettere in ordine i bilanci del Vaticano piuttosto che ottenere una conversione".
"Nella Santa sede tutti stiamo lavorando sotto la guida di Papa Francesco" ha continuato il ministro "perché questa immagine possa cambiare".
Secondo il cardinal Pell è prudente che gli ordini religiosi le diocesi posseggano i loro edifici di culto, garantisce continuità, "tuttavia è importante che un parroco non tratti possedimenti della Chiesa come se fossero suoi, perché i beni ereditati dalla Chiesa devono essere utilizzati per finanziare buone opere".

Ilaria Delicati - Agenzia Stampa Italia

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