“Gli inquirenti – sottolineano gli esponenti de La Destra - hanno prelevato, dagli uffici comunali, diversi faldoni contenenti molte pratiche edilizie, relative al rilascio di permessi di costruzione, i quali avrebbero consentito l’edificazione di numerose ville in zone montane. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che i terreni, finiti nell’occhio del ciclone degli inquirenti, sarebbero mancanti delle autorizzazioni edilizie, ambientali e paesaggistiche. La Destra andrà fino in fondo a questa vicenda, tutelando una delle aree naturali più belle d’Italia”, concludono i dirigenti del partito di Storace.