Migranti: Sasso (Lega), tour pro-italiani e pro-sicurezza contro le violenze degli immigrati in Puglia

(ASI) Roma - “Mentre la politica pugliese post-ferragostana si scervella sullo psicodramma della sinistra, nel ménage à trois andato a male tra Decaro, Vendola ed Emiliano, i cittadini pugliesi vengono totalmente trascurati e abbandonati.

In particolare, mi riferisco ai residenti del quartiere Ferrovia di Foggia - ostaggi da tempo delle violenze compiute da immigrati - e ai residenti del centro di Bari, anch’essi vittime delle aggressioni da parte di giovani e meno giovani immigrati africani. Rapine, scippi, accoltellamenti, furti: episodi che avvengono con cadenza quotidiana. Come parlamentare pugliese della Lega non posso restare indifferente: nei prossimi giorni sarò sia a Foggia che a Bari per parlare insieme ai nostri consiglieri comunali e regionali innanzitutto con i cittadini, dimenticati dalla politica, e poi con i vertici delle istituzioni. Ho informato il Sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, con cui mi incontrerò a breve. Questi sono i frutti dell’accoglienza indiscriminata voluta da PD e M5S negli ultimi dieci anni. E guarda caso, Bari e Foggia sono amministrate da sindaci espressione di questi partiti. Quello della Lega sarà un tour pro-italiani e pro-sicurezza, contro le violenze degli immigrati, coperte mediaticamente dai fautori dell'accoglienza. Occorre però dare risposte più dure e più concrete alla criminalità e suonare la sveglia a tutti i buonisti. Da pugliese ho il dovere morale e politico di chiedere al Governo uno sforzo suppletivo per questi territori. Ai cittadini baresi e foggiani che subiscono violenze da parte delle cosiddette “risorse” non importa nulla di chi sarà il candidato presidente: vogliono essere sicuri a casa loro!”. Così in una nota il deputato pugliese della Lega Rossano Sasso.

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