Borsellino: Ruotolo (Pd), verità storica esiste già: non fu solo mafia

(ASI) "19 luglio 1992. Ricordo tutto. Ero a Roma, quando all'improvviso vibrò il cercapersone. All'epoca non avevamo i cellulari. Comparve un numero di telefono che richiamai subito.

Da Palermo mi dissero dell'attentato a Paolo Borsellino. Sono passati 33 anni dalla strage di via D'Amelio, e ancora oggi non conosciamo tutta la verità. Sappiamo però che furono depistate  le indagini sull'attentato in cui persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta. Solo nel 2008, con le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza, la verità su quella strage ha cominciato a essere riscritta. Ma ci sono ancora troppi punti oscuri. Ci sono procure che continuano a indagare. Eppure, una verità storica esiste già: non fu solo mafia. Oggi, nel 2025, la stagione delle stragi è finita. Ma non  abbiamo ancora vinto. O si è contro le mafie, o si è complici. E l'indifferenza è la peggiore forma di complicità". Lo dichiara in una nota Sandro Ruotolo, europarlamentare e responsabile memoria della segreteria del Pd.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere