Agricoltura. Dondi (FDI): Agricat utilizzato secondo le norme, ma pronti a migliorarlo 

(ASI) “Le alluvioni che nel 2023 si sono abbattute su Emilia Romagna, Marche e Toscana con una straordinaria intensità hanno avuto un impatto devastante e non prevedibile sul comparto agricolo, mettendo a dura prova gli operatori del settore. Questi ultimi hanno potuto usufruire per la prima volta del Fondo Mutualistico Nazionale AgriCat, divenuto operativo proprio nel 2023.

Lo strumento, il primo istituito in Europa nel 2021 allo scopo di aiutare gli agricoltori a dare continuità aziendale in condizione climatiche avverse, è dovuto entrare in pieno regime velocemente, senza una necessaria fase di rodaggio, ma è stato applicato al meglio, nel rispetto del quadro delle leggi vigenti e delle linee guida elaborate dopo aver consultato tutti i soggetti aventi titolo. Tuttavia, come, già assicurato dal ministro Lollobrigida, che ringrazio per la costante attenzione nei confronti dei nostri agricoltori, il governo sta già provvedendo a migliorare l’AgriCat, sia attraverso i nuovi regolamenti Pgra, sia mediante il confronto leale con gli operatori del settore, così da superare le criticità esistenti, offrendo il massimo sostegno a un comparto strategico per la nostra economia”. Lo dichiara in una nota il deputato emiliano di Fratelli d’Italia Daniela Dondi

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere