Riarmo, Maiorino (M5S): mobilitazione 5 aprile non si ferma

(ASI) Roma  - "Il Movimento 5 Stelle ha partecipato all’evento 'Il coraggio della pace disarma - Il nemico è la guerra' organizzato dalle associazioni che insieme a noi sono scese in piazza a Roma lo scorso 5 aprile contro la guerra e il riarmo.

E propio al tema di come dare continuità a quella splendida manifestazione era dedicato il dibattito al quale ho partecipato oggi insieme ad esponenti di altre formazioni politiche di opposizione e della sinistra e di associazioni pacifiste. La prossima occasione sarà certamente la mobilitazione europea contro il vertice Nato che si terrà a fine giugno a L'Aja per alzare ancora gli obbiettivi di spesa militare dei Paesi membri della Nato. Si parla del 3,5% del Pil, che significherebbe passare dai circa 33 miliardi di oggi a più di 80 miliardi nel giro di pochi anni. Una folle e pericolosissima corsa al riarmo che renderebbe i cittadini europei più poveri e più insicuri. Per questo, a nome del Movimento 5 Stelle, parteciperò alla manifestazione che proprio a L'Aja si terrà il 21 giugno alla vigila del summit". Lo afferma in una nota la senatrice e vicepresidente del gruppo M5S Senato, Alessandra Maiorino.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere