Sicurezza a Perugia, Mattioni (Lega): "Militari e azioni decise sui locali etnici

(ASI) Perugia - "Ancora un episodio di violenza in un locale etnico situato nel centro storico di Perugia. Un fatto grave, che conferma quanto la Lega denuncia da tempo: la situazione della sicurezza nella nostra città è sempre più allarmante e non può più essere affrontata con misure parziali o rinvii". Così il segretario comunale Lega Perugia, Lorenzo Mattioni.

"Ribadiamo con forza la necessità di attivare immediatamente un contingente completo di militari nell'ambito dell'Operazione "Strade Sicure" - prosegue Mattioni - Non si tratta solo dell'area di Fontivegge, da tempo sotto osservazione, ma anche del centro storico, dove si stanno moltiplicando episodi di violenza e degrado. È necessario un intervento risoluto per chiudere definitivamente quei locali etnici notoriamente mal frequentati che rappresentano un punto critico per l'ordine pubblico. La legge regionale sul commercio, fortemente voluta dalla Lega, consente già oggi interventi efficaci per ripristinare legalità e sicurezza.Stiamo assistendo a un progressivo deterioramento anche in altri quartieri di Perugia, dove si registrano episodi di violenza e criminalità in aumento - continua l'esponente leghista - È il momento di rafforzare la presenza delle Forze dell'Ordine in tutta la città. Chiediamo una mobilitazione congiunta: Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Militari devono operare in piena sinergia, senza esitazioni né sovrapposizioni burocratiche. La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto. Abbiamo gli strumenti normativi e operativi per agire. È ora di utilizzarli con responsabilità e determinazione, prima che la 'questione Fontivegge' diventi la 'questione Perugia'".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere