(ASI) Roma - È giusto che la città di Roma e i suoi cittadini sappiano che, oltre al taglio di 28 milioni di euro operato dal Governo Meloni ai danni del bilancio della Capitale d'Italia, le forze di opposizione in consiglio comunale disertano l'Aula Giulio Cesare mentre si discute l'assestamento di bilancio e non votano gli ordini del giorno da loro stessi presentati.
In pratica dopo averne proposti più di tremila, gli stessi consiglieri, autori degli ordini del giorno, neanche li votano. Crediamo che si tratti di una mera politica dell'ostruzionismo che non fa bene a nessuno, soprattutto ai cittadini, e che impedisce alla maggioranza di rispondere prontamente alle necessità della città. Oltre ad essere la rappresentazione plastica della totale mancanza di rispetto per le Istituzioni. Così in una nota i consiglieri capitolini dell'Alleanza Verdi-Sinistra Nando Bonessio e Alessandro Luparelli.
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