La Destra sociale sta con la Russia e gli agricoltori italiani. La Destra liberista con gli Usa e le multinazionali alimentari

(ASI) Ormai è fin troppo evidente: la Destra italiana (e non solo) è attraversata da una frattura profonda, quanto difficilmente sanabile. Per questo - anche se non avrebbe più senso la definzione di Destra (e Sinistra) -  si dovrebbe parlare di due destre antagonistre: delle quali quella liberista parteggia apertamente per gli USA e per l'Europa delle banche e persegue una politica interventista in nome dell'Europa contro uno Stato a tutti gli effetti europeo, cioè la Russia.

La rappresentazione plastica di questa linea politica non è data soltanto dalla Sinistra (Pd e alleati), ma soprattutto dall'odierna coalizione di governo di centro-destra (FI,Lega, FdI ecc.).  Un'altra interpretazione dell'attualità è possibile: lo dimostrano i movimenti antagonisti che anche in questi giorni scendono in piazza per sostenere la lotta degli agricoltori, nonchè per ribadire la loro opposizione alla guerra contro la Russia e al sostegno militarte dell'Ucraina, portato avanti dal goveno italiano sottraendo anche agli agricoltori preziose risorse economiche. Presto o tardi il fronte sociale anti-USA anche in Italia si salderà in un unico movimento politico. E gli eventi attuali lo preannunciano.

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